Forti venti, piogge e nevicate hanno colpito duramente diverse regioni della Bulgaria, provocando la perdita di vite umane e gravi danni, insieme a interruzioni nell’erogazione di energia elettrica nelle città e nei paesi colpiti. La città di Varna, situata sul Mar Nero, ha dichiarato lo stato di emergenza, con segnalazioni che confermano la mancanza di energia elettrica in tutti i quartieri e strade bloccate da alberi e rami caduti.
I residenti sono stati fortemente consigliati a rimanere nelle proprie abitazioni e ad evitare l’uso delle auto, a meno che non sia strettamente necessario. La situazione a Varna ha causato notevoli disagi, con l’aeroporto internazionale aperto ma soggetto a ritardi e cancellazioni di voli.
Le conseguenze più tragiche si sono verificate anche nella capitale, Sofia, dove un uomo ha perso la vita quando il suo furgone ha urtato un albero caduto su una strada principale. A Varna, una donna è deceduta sul colpo dopo essere stata colpita da un ramo caduto. La polizia ha segnalato questi incidenti sabato.
Il servizio meteorologico nazionale ha emesso avvisi per la maggior parte della Bulgaria orientale oggi, avvertendo di forti raffiche di vento fino a 125 km/h. Le previsioni indicano che le intense precipitazioni si trasformeranno in neve a causa del calo delle temperature. La popolazione è invitata a seguire attentamente gli aggiornamenti meteorologici e ad adottare precauzioni necessarie per fronteggiare questa difficile situazione climatica.