Ambiente: prorogati i termini per le attività di bonifica di alcuni Siti di interesse nazionale

Prorogati i termini per l’espletamento delle attività di bonifica dello stabilimento Stoppani (SIN di Cogoleto) e per il SIN di Taranto
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Nel Decreto di proroga dei termini approvato nel Consiglio dei Ministri si interviene, su proposta del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto, con alcune misure tecniche volte a consentire l’efficace attività di bonifica nei Siti di interesse nazionale. Sono stati prorogati al 30 giugno prossimo i termini per l’espletamento delle attività di bonifica dello stabilimento Stoppani (SIN di Cogoleto), svolte dal Prefetto di Genova in qualità di commissario, mentre per il SIN di Taranto è stata disposta la proroga del commissariamento fino al 31 dicembre 2024.

Ci sarà inoltre un ulteriore anno, dunque fino a tutto il 2024, per intervenire, con decreti, sulla riperimetrazione, o eventuale de-perimetrazione, dei SIN esistenti, a fronte di eventuali mutate caratteristiche delle aree per essere oggetto di attività di bonifica di rilievo nazionale.

Nella seduta odierna, il CdM ha prorogato, inoltre, di ulteriori sei mesi, il termine per l’assolvimento degli obblighi, in capo ai produttori, di adeguamento ai criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto degli inerti da costruzione e demolizione e di altri rifiuti di origine minerale.

È stata disposta, infine, la proroga del termine per l’autorizzazione all’assunzione di nuovi funzionari MASE, compresi quelli che saranno chiamati a dare ausilio ai Commissari regionali per il dissesto idrogeologico.

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