La Terra affronta una crisi climatica senza precedenti, secondo uno studio di sette anni pubblicato sulla rivista Science e guidato dall’Università americana della Columbia. La concentrazione di CO₂ nell’atmosfera ha raggiunto livelli mai visti negli ultimi 14 milioni di anni, registrando 420 parti per milione (ppm). Questo rappresenta un drammatico aumento del 50% rispetto alle 280 ppm che caratterizzavano la fine del 1700.
Il team di ricerca, composto da oltre 80 scienziati provenienti da 16 paesi, ha utilizzato un approccio innovativo nel ricostruire l’andamento della CO₂ negli ultimi 66 milioni di anni. La loro indagine, chiamata Cenozoic CO₂ Proxy Integration Project (CenCO2PIP), ha coinvolto una vasta analisi di dati geologici, esaminando una serie di marcatori per determinare le concentrazioni storiche di CO₂.
Il dato allarmante emerso dallo studio indica che entro la fine del secolo, la concentrazione di CO₂ potrebbe superare le 600 ppm, con conseguenze catastrofiche per il clima. Gli autori dell’indagine, coordinati da Bärbel Hönisch, sottolineano che ciò scatenerebbe effetti a cascata, influenzando il clima per migliaia di anni.
Nonostante non siano stati raccolti nuovi dati, lo studio ha rivisto criticamente tutte le ricerche precedenti sull’argomento, escludendo quelle obsolete o incomplete alla luce delle nuove scoperte. Gli scienziati hanno calcolato l’andamento della CO₂ nei millenni, confrontandolo con i dati sulle temperature. Il risultato è una previsione preoccupante: il raddoppio della concentrazione di CO₂ potrebbe portare a un riscaldamento planetario compreso tra 5 e 8 gradi, una stima più elevata rispetto a quelle precedenti.
Il livello attuale di 419 ppm rappresenta il picco più alto degli ultimi 14 milioni di anni, con un aumento notevole dovuto principalmente alla diffusa combustione di combustibili fossili nell’ultimo secolo. La rapida escalation delle concentrazioni di CO₂ ha conseguenze visibili, manifestandosi in fenomeni meteorologici estremi come tempeste potenti, siccità prolungata, ondate di calore mortali e acidificazione degli oceani.
Il cambiamento climatico indotto dall’uomo ha alterato in modo significativo l’atmosfera terrestre in poche generazioni, portando a un allarmante deterioramento dei sistemi climatici globali. Gli scienziati avvertono che una comprensione approfondita delle variazioni della CO₂ nel corso del tempo geologico è essenziale per decifrare e apprendere dalle caratteristiche della storia della Terra. I cambiamenti nella CO₂ e nel clima potrebbero aver contribuito alle estinzioni di massa e, al contempo, alle innovazioni evolutive.
Il futuro del nostro pianeta è in pericolo, e la lotta contro il cambiamento climatico diventa sempre più urgente. Con la CO₂ atmosferica in costante aumento, la comunità globale deve affrontare la sfida di ridurre le emissioni di gas serra e proteggere il nostro unico e prezioso pianeta.