Cop28: risparmio idrico ed efficienza energetica, la rivoluzione di “Albedo for Africa”

Riflettendo più luce solare e riducendo l’assorbimento di calore, le soluzioni ad albedo elevato possono aiutare a risparmiare acqua e aumentare i raccolti
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Soluzioni ad elevata albedo per la mitigazione del riscaldamento globale, risparmio delle risorse idriche ed efficienza energetica”: è questo il tema di uno degli incontri più significativi tenuti al Padiglione italiano della Cop28. Un evento importante, che si concentra sull’impatto significativo delle soluzioni ad elevato albedo e sul loro utilizzo in agricoltura per il risparmio idrico e la sicurezza alimentare e sulla loro integrazione con pannelli fotovoltaici bifacciali per una produzione efficiente di energia rinnovabile. Evento in cui è stata presentata l’azione ONUAlbedo for Africa”.

Albedo for Africa

Il progetto “Albedo for Africa”, promosso e sviluppato dall’organizzatore CRB-CIRIAF, è stato inserito tra le Azioni SDG delle Nazioni Unite. Il progetto implementerà soluzioni ad elevata albedo e tecniche di risparmio idrico in agricoltura per sostenere gli agricoltori e le comunità africane.

L’agricoltura in Africa è la spina dorsale dell’economia del continente e svolge un ruolo cruciale nel sostentamento di milioni di persone. Tuttavia, “il cambiamento climatico ha rappresentato una seria minaccia per l’agricoltura in Africa, con l’aumento delle temperature e l’imprevedibilità delle precipitazioni che influiscono sui raccolti e sulla sicurezza alimentare. Per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sull’agricoltura, è possibile implementare soluzioni ad alta albedo per risparmiare acqua e ridurre l’impatto del calore sulle colture“, come ha affermato Mourad Maroc, dell’Institute of Architecture and Urbanism, University of Blida.

L’albedo elevato si riferisce a superfici che riflettono più luce solare e assorbono meno calore, il che aiuta a raffreddare l’ambiente. Ciò può essere ottenuto attraverso l’uso di materiali riflettenti, come vernici ad alto albedo, rivestimenti e materiali di copertura. In agricoltura, è possibile utilizzare soluzioni ad albedo elevato per ridurre la quantità di calore assorbito dal suolo e dalle colture, con conseguente risparmio di acqua e aumento dei rendimenti.

Un modo per implementare soluzioni ad alta albedo in agricoltura è attraverso l’uso di pacciamature ad alta albedo. La pacciamatura è un materiale che viene distribuito sulla superficie del terreno per proteggere il terreno dall’erosione e dalla perdita di umidità.

Un altro modo per implementare soluzioni ad alto albedo in agricoltura è attraverso l’uso di vernici ad alto albedo su edifici e strutture nelle aziende agricole. Ciò può contribuire a ridurre la quantità di calore assorbito dagli edifici, contribuendo a mantenere l’interno più fresco e a ridurre la necessità di aria condizionata.

Oltre alle soluzioni ad albedo elevata, è possibile implementare anche tecniche di risparmio idrico per migliorare ulteriormente i vantaggi delle soluzioni ad albedo elevato“, sostiene Maroc. L’irrigazione a goccia, ad esempio, può essere utilizzata per fornire acqua direttamente alle radici delle piante, riducendo così la perdita d’acqua dovuta all’evaporazione e al deflusso. I sistemi di raccolta dell’acqua piovana possono essere utilizzati anche per raccogliere l’acqua piovana durante la stagione delle piogge, che può essere immagazzinata e utilizzata per l’irrigazione durante la stagione secca.

Soluzioni ad alta albedo

Riflettendo più luce solare e riducendo l’assorbimento di calore, le soluzioni ad albedo elevato possono aiutare a risparmiare acqua e aumentare i raccolti, mentre le tecniche di risparmio idrico possono migliorare ulteriormente questi benefici. Implementando queste soluzioni, gli agricoltori e le comunità africane possono adattarsi alle sfide del cambiamento climatico e costruire un futuro più sostenibile per l’agricoltura in Africa.

Inoltre, tecniche di risparmio idrico come l’irrigazione a goccia possono essere utilizzate insieme a soluzioni ad albedo elevato per ridurre ulteriormente il consumo di acqua. L’irrigazione a goccia fornisce l’acqua direttamente alle radici delle piante, riducendo la perdita d’acqua dovuta all’evaporazione e al deflusso. Ciò può comportare un ulteriore risparmio idrico fino al 30-60% rispetto ai metodi di irrigazione tradizionali.

Nel complesso, l’impatto atteso delle soluzioni ad alto albedo sul risparmio idrico nell’agricoltura africana può comportare riduzioni significative dell’utilizzo dell’acqua, che possono aumentare la sostenibilità dell’agricoltura e migliorare la sicurezza alimentare per milioni di persone.

Implementazione di soluzioni ad elevata albedo

Nella definizione di soluzioni ad elevata albedo, secondo Federico Rossi, membro del CIRIAF e professore ordinario presso l’Università di Perugia “rientrano le superfici e i materiali naturali o artificiali che riflettono più luce solare e assorbono meno calore, come particolari coltivazioni arboree, vernici altamente riflettenti, rivestimenti, materiali per coperture e, in agricoltura, pacciamature.

Tali soluzioni mitigano il riscaldamento globale, poiché producono una riduzione della temperatura globale pari all’effetto ottenibile da una corrispondente quantità di CO₂ sottratta dall’atmosfera: questo si traduce in una conseguente compensazione della CO₂.

A questo proposito, Federico Rossi, ha presentato e discusso, lo sviluppo di una metodologia precisa e affidabile per la valutazione della CO₂ compensata da soluzioni ad elevata albedo (HAS), denominata “RF-meter” con lo scopo di introdurre la compensazione della CO₂ da parte di una HAS nel meccanismo ETS per lo scambio di crediti di emissione.

L’implementazione delle HAS in modelli innovativi di agricoltura sostenibile hanno suscitato l’interesse delle Nazioni Unite, tanto che il progetto “Albedo for Africa” è stato incluso tra le azioni SDG delle Nazioni Unite per il suo potenziale impatto sui mezzi di sussistenza di milioni di persone in Africa, continente messo a dura prova dal cambiamento climatico. L’idea è quella di implementare l’HAS, insieme alle tecniche di risparmio idrico, in agricoltura con l’effetto di ridurre la perdita d’acqua, aumentare i raccolti e l’efficienza energetica dei villaggi.

Per quanto ambizioso, il progetto “Albedo for Africa” può cambiare radicalmente il volto di Paesi meno sviluppati che, oltre a risentire costantemente della loro situazione economica precaria, risentono anche delle emissioni di CO₂ provenienti dall’Occidente. Il “final goal”, come ha affermato Franco Cotana, CEO di RSE SpA, “è la pace e la cooperazione tra le persone“.

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