Il nuovo anno porterà con sé sin da subito diverse novità per il settore energetico. Oltre alla fine del mercato tutelato – che scatterà a gennaio 2024 per il gas e a luglio per l’energia elettrica – il governo ha deciso di non prorogare gli aiuti per le bollette, che erano stati introdotti all’inizio della crisi energetica e nei mesi scorsi aveva più volte rinnovato. A meno di una proroga dell’ultimo minuto, quindi, da gennaio 2024 è prevista la fine degli aiuti per le bollette del gas. Lo stop al provvedimento porterà al ripristino dell’IVA ordinaria e degli oneri di sistema, con un conseguente incremento dell’importo delle bollette (questi stessi aiuti erano già stati eliminati per la corrente elettrica).
Gli utenti potranno quindi beneficiare degli aiuti – che garantiscono agli utenti finali uno sconto sul totale da pagare in bolletta – sino a fine dicembre. La novità riguarda non solo i condomìni, ma tutti gli utenti del servizio di fornitura: la misura ridotta del 5% per il gas, prevista dal 2022, terminerà il 31 dicembre, e dal 1° gennaio 2024 tornerà l’aliquota Iva ordinaria, che va dal 10% al 22%. Per il gas impiegato in usi civili si applica l’aliquota ridotta al 10% solamente ai primi 480 metri cubi all’anno, poi la percentuale è del 22%.
Nel Ddl emesso per sostenere le difficoltà economiche delle famiglie, è stato introdotto il contributo straordinario destinato ai titolari di bonus sociale elettrico, lo sconto in bolletta gestito da Arera. Per quanto riguarda il gas, invece, al momento non è stato previsto nulla, a meno che non si provveda nel decreto milleproroghe o in uno degli altri in cantiere. Dal 1° gennaio, con la fine delle tutele di prezzo, a chi non avesse ancora scelto il venditore continuerà ad erogare la fornitura di gas a condizioni economiche e contrattuali simili a quelle delle cosiddette “offerte PLACET” (a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela).