Natale: un italiano su 2 pronto a riciclare i regali

Secondo Confcooperative si annuncia "una vera e propria 'contro spesa', un risparmio di 3,4 miliardi"
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Gli italiani confermano la tendenza che è andata consolidandosi negli ultimi anni, quella di essere “riciclatori” dei regali di Natale. Secondo una analisi di Confcooperative, nonostante l’aumento delle tredicesime (+9% dai 45,7 miliardi del 2022 ai 50 di quest’anno), a guidare la dinamica dei consumi e la propensione alla spesa ci sono “la ricerca spasmodica del risparmio determinata dall’incertezza del domani, peggiorata dalle dinamiche inflative che erodono i risparmi e il potere di acquisto per una fetta notevole di italiani che talvolta per egoismo, altre per necessità puntano a proteggere la loro spesa personale“.

Secondo Confcooperative si annuncia “una vera e propria ‘contro spesa’, vale a dire un risparmio di 3,4 miliardi di euro per quanti ricicleranno i regali: 200 milioni più dell’anno scorso e 100 più del Natale pre pandemia. Questa tendenza degli italiani, coinvolge un italiano su due, 28,5 milioni di persone, e si conferma essere una tendenza in crescita costante negli ultimi anni“.

Tra i regali riciclati troviamo in pole position i generi alimentari per il 42% (vini, spumanti, salumi, formaggi, prosecchi, grappe, amari, panettoni, pandori, cioccolato, torroni, miele, marmellata, dolci regionali); seguono al 29% sciarpe, guanti, cappelli, calzini prodotti personali come cosmetici e creme; per il 17% libri, gift cards e pelletteria, 12% giocattoli.

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