Stare meglio grazie al giardinaggio è possibile: i benefici della Garden Therapy

Alla scoperta dei benefici della Garden Therapy, ecco come il giardinaggio può migliorare il benessere
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L’ortoterapia, o Garden Therapy, riveste un ruolo cruciale nel benessere umano, integrando natura e salute mentale. Attraverso attività come giardinaggio e contatto con la natura, promuove il rilassamento, riduce lo stress e migliora l’umore. Studi indicano benefici fisici e psicologici, potenziando la concentrazione e la cognizione. La partecipazione a queste attività può favorire la guarigione da disturbi mentali, migliorare la qualità della vita di anziani e persone con disabilità. L’ortoterapia non solo offre un ambiente terapeutico, ma stimola anche la responsabilità ambientale, creando connessioni significative tra individui e il mondo naturale circostante.

Cos’è l’ortoterapia

L’ortoterapia, nota anche come Garden Therapy, è una disciplina terapeutica che utilizza l’interazione con l’ambiente naturale, in particolare attraverso il coinvolgimento in attività di giardinaggio, per promuovere il benessere fisico e psicologico. Basata su principi scientifici, l’ortoterapia si avvale degli effetti benefici della natura sull’essere umano, includendo miglioramenti nella salute mentale, riduzione dello stress, aumento della concentrazione e stimolazione cognitiva. Questa pratica trova applicazione in contesti clinici e riabilitativi, contribuendo alla gestione di disturbi psicologici e al miglioramento della qualità della vita attraverso l’interazione terapeutica con l’ambiente naturale.

Come si pratica

L’ortoterapia può essere praticata in diversi modi, adattandosi alle esigenze e alle capacità dei partecipanti. Ecco alcuni approcci comuni:

  • Giardinaggio terapeutico: coinvolge la coltivazione di piante, fiori o ortaggi in un ambiente controllato. I partecipanti possono piantare, annaffiare e prendersi cura delle piante, sperimentando benefici fisici e psicologici;
  • Attività all’aperto: includere attività come passeggiate in giardini, parchi o boschi, incoraggiando la connessione con la natura e beneficiando della luce solare e dell’aria fresca;
  • Programmi: organizzare programmi specifici, condotti da ortoterapisti o esperti del settore, che guidano i partecipanti attraverso attività di giardinaggio e discussioni mirate a raggiungere obiettivi terapeutici;
  • Progetti di giardinaggio comunitario: coinvolgere la comunità nella creazione e gestione di giardini condivisi, fornendo opportunità di lavoro di gruppo e interazione sociale;
  • Agricoltura sociale: integrare l’ortoterapia in progetti agricoli che coinvolgono la coltivazione di cibo, coinvolgendo le persone nelle varie fasi della produzione agricola;
  • Utilizzo di elementi naturali: integrare elementi naturali come pietre, sabbia, acqua e piante in attività terapeutiche per stimolare i sensi e favorire la calma;
  • Programmi rivolti a popolazioni specifiche: adattare le attività alle esigenze di specifiche popolazioni, come anziani, persone con disabilità o pazienti in riabilitazione;
  • Attività creative: integrare l’arte nel contesto del giardino, come la pittura all’aperto o la creazione di oggetti artistici utilizzando materiali naturali.

L’ortoterapia richiede una pianificazione attenta, una guida competente e la considerazione delle esigenze individuali per massimizzare i benefici terapeutici. Gli ortoterapisti sono spesso formati per progettare e condurre sessioni che tengano conto delle abilità e delle sfide specifiche dei partecipanti.

I benefici della Garden Therapy

La Garden Therapy, o ortoterapia, offre una serie di benefici sia fisici che psicologici. Tra i principali:

  • Stress ridotto: l’interazione con la natura e le attività di giardinaggio riducono lo stress e promuovono il rilassamento;
  • Miglioramento della salute mentale: contribuisce alla gestione di disturbi mentali come depressione e ansia, migliorando l’umore e la salute mentale generale;
  • Aumento della concentrazione: coinvolgersi in attività legate al giardino stimola la concentrazione e la capacità di focalizzarsi su compiti specifici;
  • Miglioramento della qualità del sonno: l’esposizione alla luce naturale e l’attività fisica nel giardino possono favorire un sonno più profondo e ristoratore;
  • Attività fisica: il giardinaggio coinvolge movimenti fisici leggeri, contribuendo alla salute fisica e al mantenimento della forma;
  • Stimolazione sensoriale: la percezione di colori, odori e texture nel giardino fornisce una stimolazione sensoriale positiva;
  • Comunità: la partecipazione a programmi di ortoterapia favorisce la creazione di comunità, promuovendo l’interazione sociale e il supporto reciproco;
  • Autostima e senso di realizzazione: la cura delle piante e la creazione di un giardino personale possono aumentare l’autostima e generare un senso di realizzazione;
  • Promozione della responsabilità ambientale: l’ortoterapia incoraggia la consapevolezza ambientale, sviluppando un legame più profondo tra individui e ambiente naturale;
  • Qualità della vita: per gli anziani, l’ortoterapia può migliorare la qualità della vita offrendo un’attività significativa e connessione con la natura.

L’ortoterapia e gli anziani

L’ortoterapia per gli anziani è un approccio terapeutico che si concentra sui benefici del giardinaggio e delle attività connesse per migliorare la salute fisica, mentale e emotiva degli individui anziani. Ecco come l’ortoterapia può essere applicata agli anziani:

  • Miglioramento fisico: il coinvolgimento in attività di giardinaggio promuove l’esercizio fisico leggero, contribuendo alla mobilità, alla forza muscolare e alla flessibilità;
  • Stimolazione cognitiva: la pianificazione del giardino, la scelta delle piante e la cura delle stesse stimolano le funzioni cognitive, mantenendo la mente attiva e affrontando eventuali problemi di memoria;
  • Interazione sociale: l’ortoterapia offre un contesto sociale che può ridurre l’isolamento sociale tipico degli anziani. La partecipazione a programmi di giardinaggio collettivo favorisce l’interazione e la costruzione di relazioni;
  • Senso di realizzazione: la cura delle piante e la creazione di un giardino personale possono generare un senso di realizzazione e contribuire a una percezione positiva di sé stessi;
  • Riduzione dello stress: il giardinaggio è noto per ridurre lo stress e promuovere il rilassamento. La connessione con la natura e l’ambiente esterno può migliorare il benessere emotivo;
  • Qualità del sonno: l’esposizione alla luce naturale e l’attività fisica durante il giardinaggio possono contribuire a migliorare la qualità del sonno degli anziani;
  • Attività significative: il coinvolgimento in attività di giardinaggio offre un’occupazione significativa agli anziani, mantenendoli attivi e dando un senso di scopo;
  • Adattabilità alle capacità: le attività di ortoterapia possono essere adattate alle diverse capacità fisiche e cognitive degli anziani, permettendo a tutti di partecipare in modo significativo;
  • Prevenzione dell’inattività: l’ortoterapia contrasta l’inattività, comune tra gli anziani, incoraggiandoli a muoversi e partecipare a attività leggere;
  • Benefici terapeutici specifici: in contesti clinici, l’ortoterapia può essere utilizzata per affrontare specifiche esigenze terapeutiche degli anziani, ad esempio la gestione di disturbi cognitivi o lo stimolo motorio.

In sintesi, l’ortoterapia per gli anziani offre una gamma diversificata di benefici che contribuiscono a migliorare la loro qualità di vita, promuovendo salute fisica e benessere psicosociale.

Una lunga storia

L’ortoterapia ha radici antiche e la sua storia è stata plasmata da diverse culture nel corso dei secoli. L’uso del giardinaggio e della natura a scopo terapeutico risale a tempi lontani. Greci e Romani attribuivano valenza terapeutica ai giardini, considerati luoghi di riflessione e meditazione, contribuendo al benessere mentale.

Nei monasteri medievali, i giardini erano spesso utilizzati per scopi terapeutici e meditativi. L’importanza dei giardini monastici si rifletteva nella cura delle piante medicinali. Durante il Rinascimento, i giardini divennero luoghi di conoscenza scientifica e di studio. Erboristi e medici cominciarono a utilizzare giardini botanici per coltivare e studiare le piante medicinali.

Nel XIX secolo, l’ortoterapia ha iniziato a evolversi come disciplina con il riconoscimento dei benefici per la salute mentale e fisica. Negli ospedali psichiatrici, in particolare, si sperimentava il giardinaggio come parte integrante dei trattamenti. Le due guerre mondiali hanno portato all’utilizzo dell’ortoterapia nei processi di riabilitazione per i soldati feriti. Negli Stati Uniti, il concetto di “horticultural therapy” è emerso negli anni ’40, con l’istituzione di programmi formali.

Negli anni ’70 e ’80 ha guadagnato ulteriore riconoscimento con lo sviluppo di programmi accademici e organizzazioni professionali dedicate. Si è affermata come disciplina formale in molti paesi, con standard di pratica e formazione specifici.

Oggi l’ortoterapia è ampiamente accettata come approccio terapeutico complementare. Viene utilizzata in vari contesti, inclusi ospedali, strutture di riabilitazione, centri per anziani e istituzioni educative. Continua a evolversi, alimentata dalla ricerca scientifica e dalla crescente consapevolezza dei benefici del contatto con la natura. È una disciplina interdisciplinare che coinvolge professionisti del settore della salute mentale, terapeuti occupazionali, agronomi e altri esperti.

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