Previsioni Meteo, dove nevicherà a Natale? Ecco cosa indicano le tendenze

Previsioni Meteo, le attuali tendenze per Natale e qual è la probabilità che nevichi durante le festività
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Siamo appena entrati nel mese di dicembre ma già nelle mente di molti inizia a risuonare questa domanda: che tempo farà a Natale e Capodanno? Guardare le previsioni per 3 o più settimane dopo è qualcosa di davvero inutile ma ci sono strumenti e sistemi che consentono almeno di osservare le tendenze emergenti e la probabilità di base che alcune aree siano più calde/fredde o più asciutte/nevose. Si tratta degli ensemble estesi, ossia una serie di calcoli che iniziano nello stesso momento ma con input leggermente diversi. Ciò consente al modello di coprire diverse variazioni atmosferiche e di estendere la durata delle previsioni. Così possono contribuire a delineare le tendenze meteo per Natale e qual è la probabilità che nevichi durante le festività.

Ovviamente, in generale, la probabilità più alta di neve a Natale si ha sul Nord Europa, seguita dalle altitudini più elevate dell’Europa centrale e dei Balcani. Questo è fortemente connesso all’aria più fredda, che si trova nel Nord Europa ed è facilmente disponibile ad altitudini più elevate. Ma queste probabilità possono essere fortemente modificate dai pattern meteorologici esistenti o da eventi su larga scala come El Niño, spiega Andrej Flis in un articolo per Severe Weather Europe.

Le previsioni GEFS

Osservando l’andamento della pressione intorno a Natale, secondo il modello GEFS, si può vedere un’anomalia dell’alta pressione sul Nord Europa.

Le previsioni della temperatura mostrano un’area con temperature più basse del normale sui settori centrali del continente, Italia inclusa. Ciò è probabilmente dovuto alla maggiore pressione a nord, che porta un flusso da nord-est nelle parti centrali.

Le previsioni sul cambiamento della profondità della neve dal 22 al 27 dicembre mostrano un aumento dell’altezza della neve sui settori settentrionali e centrali, incluso anche il Nord Italia.

Poiché si tratta di una variazione della profondità della neve di 5 giorni, non può mostrarci direttamente dove la neve si accumulerà a Natale. Ma mostra dove le ultime tendenze hanno dato il miglior potenziale di nevicate intorno al 25 dicembre, aumentando così la possibilità di avere neve al suolo per le festività.

Le previsioni ECMWF

Il sistema di previsione ECMWF mostra un’anomalia dell’alta pressione sul Canada nella settimana da Natale a Capodanno. Ciò agisce come un disturbo nel flusso, contribuendo a produrre aree di bassa pressione sugli Stati Uniti orientali e sul Nord Europa, spiega Andrej Flis.

Per quanto riguarda le temperature, sono indicati valori abbastanza più alti della norma su gran parte del continente. L’eccezione è l’estremo Nord perché è soggetto all’anomalia della bassa pressione. Questo pattern limita le nevicate sull’Europa, poiché un’area di bassa pressione a nord significa un flusso occidentale più caldo sulla terraferma.

Guardando le previsioni delle precipitazioni (non disponiamo di dati sulle nevicate provenienti dal sistema di previsione ECMWF), si possono vedere precipitazioni superiori alla norma su gran parte dell’Europa centrale e settentrionale. Ciò è dovuto al flusso più caldo da ovest, che porta anche più umidità dall’Atlantico. L’Italia invece non mostra anomalie rilevanti.

Disturbi stratosferici

Un altro fattore che giocherà sicuramente un ruolo importante nell’evoluzione delle condizioni meteo è il Vortice Polare, uno degli aspetti su larga scala di ogni inverno e una delle principali fonti di cambiamenti del pattern meteorologico. Per quanto riguarda le anomalie del riscaldamento nella stratosfera, le previsioni ECMWF mostrano una grande anomalia di riscaldamento attorno al Vortice Polare nei prossimi 10-18 giorni. Questo è un modo in cui le dinamiche del Vortice Polare possono cambiare, influenzando anche il pattern meteorologico ai livelli più bassi. Queste previsioni si riferiscono alla settimana prima di Natale, quindi è una buona finestra temporale per eventuali potenziali impatti sulla superficie.

Guardando il range medio, la previsione della temperatura verticale mostra la temperatura dalla superficie fino alla stratosfera. Contrassegnata con una casella rossa è un’anomalia di riscaldamento prevista che si svilupperà nella stratosfera nella prima metà di dicembre. Questo è un qualcosa da monitorare poiché non è rilevante solo per il periodo Natale ma soprattutto per l’inizio del 2024.

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