Oggi a Messina è stata presentata la mappa degli alberi monumentali che si trovano sul territorio comunale. All’appuntamento, presente il sindaco Federico Basile, hanno preso parte gli assessori Francesco Caminiti e Massimiliano Minutoli, la presidente della Messinaservizi Bene Comune Mariagrazia Interdonato; Giovanni Cavallaro Capo ufficio dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina unitamente al referente del progetto Gustavo Lampi; e in rappresentanza della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali l’architetto Michelangelo Alicata.
Soddisfazione del sindaco Federico Basile per il riconoscimento, nel proprio territorio, di ben n15 esemplari dall’inestimabile valore paesaggistico, naturalistico ed ecologico e in proposito ha dichiarato: “Un sentito ringraziamento è rivolto alla Messinaservizi e all’Ispettorato Ripartimemtale delle Foreste di Messina per la fattiva collaborazione e il supporto tecnico fornito per la catalogazione e la descrizione degli esemplari censiti. L’auspicio è che si sviluppi in quest’ottica un lavoro sinergico tra le istituzioni coinvolte per la realizzazione di un programma di promozione di queste meraviglie della natura che possono rappresentare per il nostro territorio un ulteriore attrattore turistico”, ha concluso Basile.
L’iniziativa, è stata curata dalla Messinaservizi Bene Comune in collaborazione con l’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, nell’ambito delle norme attuative della legge 14 gennaio 2013 n. 10, per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, e in particolare ai sensi dell’art. 7, contenente le disposizioni “per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale”. Alla fase propedeutica ha fatto seguito l’inserimento di un primo gruppo di esemplari arborei cittadini nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia, istituito con decreto del 23 ottobre 2014, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per la protezione dei grandi patriarchi verdi italiani.
“I requisiti di monumentalità sono molteplici, vanno dall’età alle dimensioni, al valore paesaggistico, storico, alla rarità della specie, solo per citarne alcuni. Oggi è occasione – ha spiegato il presidente Interdonato – per presentare il filare di otto ficus macrophylla affacciati sul mare dello Stretto, oltre ad altri tra maestosi, rari, storici e centenari individui arborei dislocati in Città, per i quali è stato raggiunto l’importante traguardo finalizzato alla loro tutela e conservazione per il particolare pregio botanico, naturalistico, paesaggistico e storico-culturale che consentirà di accedere alle misure regionali di finanziamento per gli interventi di cura, salvaguardia e valorizzazione degli alberi monumentali ricadenti in aree urbane. Si tratta di un primo censimento tra le specie presenti in Città che al momento rispondono ai criteri di alberi monumentali in ottemperanza alla normativa del settore”, ha concluso il Presidente della Messinaservizi Bene Comune.
In dettaglio, in questo primo step sono stati censiti, i due maestosi Ficus macrophylla, il rarissimo Podocarpus e la storica Araucaria columnaris radicati all’interno di Villa Mazzini; il centenario Platanus di via Brasile; il Ficus all’interno del giardino di Palazzo Piacentini; il Cupressus a dimora a Santa Lucia Sopra Contesse; e il filare di n.8 ficus macrophylla affacciati sul mare dello Stretto nel piazzale Batteria Masotto. Inoltre, sono in corso di istruzione, le pratiche per inserire un altro gruppo di alberi ricadenti sia su suolo pubblico che privato tra i quali, lo storico ficus all’interno dell’ex Villa De Gregorio; alcuni esemplari di pregio botanico e storico all’interno del Cimitero Monumentale; e i due ficus “abbracciati” all’interno dell’ex Fiera.