Dopo l’entusiasmante annuncio del possibile taglio di prezzo per il tanto atteso Samsung Galaxy S24, ci immergiamo nelle profondità delle incredibili funzionalità di Intelligenza Artificiale (IA) che renderanno questi dispositivi una pietra miliare nel panorama tecnologico. In particolare, sulla Galaxy AI, l’innovativa IA di Samsung, e le sue ultime rivelazioni che promettono di trasformare radicalmente la nostra esperienza di comunicazione.
Galaxy AI
A novembre, Samsung ha stupito il mondo presentando Galaxy AI, un’IA avanzata progettata per tradurre messaggi e chiamate in tempo reale da una lingua all’altra. Immaginate di dover effettuare una chiamata internazionale, magari in Cina; i Galaxy S24 utilizzeranno l’IA per identificare automaticamente le lingue coinvolte (come l’italiano e il cinese) e tradurle istantaneamente per entrambi gli interlocutori.
Una nota interessante emersa dal rapporto di Nikkei Asia suggerisce che inizialmente, la traduzione delle chiamate in tempo reale di Galaxy AI si concentrerà sull’inglese e lo spagnolo, probabilmente per soddisfare le esigenze del mercato americano. Tuttavia, è previsto un rapido ampliamento per includere anche il coreano e il giapponese. Le lingue “europee” come il francese, l’italiano e il tedesco potrebbero seguire in un secondo momento, secondo la roadmap di sviluppo di Samsung.
L’atteso aggiornamento a One UI 6.1, previsto per febbraio dopo l’annuncio di One UI 6.0 a ottobre, introdurrà Galaxy AI e altre funzionalità IA sui nuovi flagship coreani. Un dettaglio intrigante è che la traduzione live delle chiamate sarà disponibile non solo sui dispositivi Samsung ma si attiverà automaticamente quando almeno uno dei due partecipanti alla chiamata utilizza uno smartphone della casa sudcoreana. Questo significa che la comunicazione fluida attraverso la traduzione istantanea sarà possibile anche con dispositivi Android o iOS di altri produttori.
IA on-sensor
In parallelo, fonti attendibili segnalano che Samsung sta investendo nella ricerca e sviluppo di un’IA on-sensor per i prossimi smartphone. Sebbene non sia ancora chiaro se questa innovazione sarà implementata nei Galaxy S24 o nei successivi S25, è certo che Samsung mira a piazzare un chip IA direttamente sui sensori della fotocamera. Questo consentirebbe l’elaborazione avanzata delle immagini attraverso l’IA prima o durante lo scatto, rappresentando un salto significativo rispetto al processo post-scatto tradizionale.
Precedenti annunci, come Zoom Anyplace, indicano che Samsung ha già esplorato l’uso dell’IA per migliorare la qualità delle immagini catturate con zoom elevati sugli smartphone. Questa funzionalità, e altre ancora, potrebbero essere tra le prime a beneficiare direttamente della potenza dell’IA on-sensor, anche se al momento i dettagli specifici del progetto rimangono avvolti nel mistero.
Con funzionalità come la traduzione live delle chiamate e l’IA on-sensor, Samsung sta guidando l’evoluzione degli smartphone verso un futuro in cui l’interazione digitale è più fluida, intuitiva e potente che mai.