Il 29 gennaio 1889 la tragedia di Mayerling si abbatte sulla casa di Franz e Sissi

La tragedia di Mayerling è uno degli episodi più oscuri e drammatici nella storia della famiglia imperiale degli Asburgo
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Il 29 gennaio 1889, l’erede al trono austro-ungarico, l’arciduca Rodolfo d’Asburgo, figlio dell’imperatore Francesco Giuseppe e dell’imperatrice Elisabetta (Sissi), morì in circostanze misteriose insieme alla sua amante, Maria Vetsera, nel castello di Mayerling, situato nei pressi di Vienna. La versione ufficiale della storia afferma che Rodolfo uccise Maria Vetsera e poi si suicidò, sparandosi. Le circostanze esatte della tragedia non sono mai state completamente chiarite, e ci sono state numerose teorie e speculazioni riguardo a cosa sia veramente accaduto in quella notte.

Si crede che la relazione tra Rodolfo e Maria Vetsera fosse osteggiata dalla corte di Vienna, inclusi l’imperatore Francesco Giuseppe e altri membri della famiglia reale. L’opposizione alla loro unione avrebbe causato tensioni e problemi per l’arciduca.

Il castello di Mayerling, dove avvenne la tragedia, è diventato un luogo simbolico e avvolto dal mistero. Nonostante gli anni trascorsi, la storia di Mayerling continua a suscitare interesse e a essere oggetto di speculazioni e interpretazioni. La tragedia ha avuto un impatto significativo sulla dinastia degli Asburgo e ha contribuito a alimentare il fascino e l’aura di tragedia che circondano la vita della famiglia imperiale austro-ungarica.

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