Il 6 gennaio 1822 nasceva Heinrich Schliemann, un imprenditore e archeologo tedesco, diventato celebre per la scoperta della mitica città di Troia e del tesoro di Priamo. Schliemann nacque a Neubukow, in Germania, da una famiglia modesta. Da bambino, affascinato dai racconti di Omero, ha deciso di dedicare la sua vita a trovare la prova dell’esistenza della città di Troia.
Dopo aver fatto fortuna come uomo d’affari, Schliemann ha iniziato a finanziare i propri scavi archeologici. Nel 1871, ha iniziato a scavare sulla collina di Hissarlik, in Turchia, dove credeva che si trovasse Troia. Dopo diversi anni di scavi, Schliemann ha trovato finalmente le mura della città, che si trovavano a circa 10 metri sotto la superficie del terreno.
Schliemann ha continuato a scavare a Hissarlik e, nel 1873, ha trovato un tesoro composto da gioielli, armi e altri oggetti in oro e argento. Schliemann era convinto che questo tesoro era quello di Priamo, il re di Troia menzionato nell’Iliade di Omero.
Le scoperte di Schliemann sono state rivoluzionarie per l’archeologia. Hanno dimostrato che la civiltà greca era molto più antica di quanto si pensasse in precedenza e che la storia dell’Iliade era basata su eventi reali.
Schliemann ha continuato a scavare in altre parti del mondo, scoprendo altri siti importanti. È morto a Napoli nel 1890, all’età di 68 anni.