Atterraggio d’emergenza per l’aereo della Nazionale di calcio del Gambia: “potevamo morire tutti”

Problemi di pressurizzazione sull’aereo che stava portando la Nazionale del Gambia in Costa d’Avorio: mal di testa e svenimenti tra i passeggeri
MeteoWeb

Paura per la Nazionale di calcio del Gambia sul volo che avrebbe dovuto portare i calciatori da Banjul in Costa d’Avorio, dove si gioca la Coppa d’Africa. L’aereo su cui viaggiava la squadra è stato costretto ad un atterraggio d’emergenza poco dopo il decollo a causa di un problema di pressurizzazione in cabina. In sostanza, una perdita di pressione sull’aereo della Air Cote d’Ivoire ha causato lo svenimento di diversi passeggeri, stando alle testimonianze degli interessati. L’aereo ha virato dopo nove minuti di volo per compiere l’atterraggio di emergenza all’aeroporto di partenza. I fatti si sono verificati ieri, mercoledì 10 gennaio.

Ieri sera, la Federcalcio del Gambia ha assicurato che tutti i membri della delegazione erano in buona salute, ma le notizie che circolavano sui social riferivano problemi tra gli occupanti del piccolo aereo bimotore, come mal di testa, vertigini e crisi respiratorie. Tom Saintfiet, ct belga della squadra, ha raccontato a BBC Sport Africa: “l’equipaggio ha detto che c’era un problema con l’aria condizionata prima del decollo, ma che dopo sarebbe andato tutto bene. Dopo pochi minuti, sull’aereo faceva molto caldo. Ci siamo addormentati tutti perché mancava l’ossigeno. Ci sono stati giocatori che non si sono svegliati subito dopo l’atterraggio. Abbiamo quasi avuto un avvelenamento da monossido di carbonio”. “Se il volo fosse durato altri 30 minuti, potevamo morire tutti. La cosa strana è che le maschere di ossigeno non sono uscite. Siamo ancora sotto shock”.

Condividi