Le Formiche Matabele e il loro straordinario “Sistema Sanitario”

Questo straordinario adattamento delle formiche Matabele ha persino attirato l'attenzione di Netflix
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Nelle ardenti savane a sud del Sahara, le formiche Matabele (Megaponera analis) vivono una vita straordinaria, svolgendo una pericolosa e intricata danza di sopravvivenza. Con una dieta ristretta che consiste esclusivamente di termiti, queste formiche affrontano spedizioni di caccia rischiose, poiché le termiti difendono strenuamente i loro simili utilizzando le loro potenti mandibole. Inevitabilmente, durante queste incursioni, le formiche Matabele si feriscono, aprendo la porta a infezioni che potrebbero minacciare la loro sopravvivenza.

Tuttavia, la natura ha dotato queste creature di un sistema sanitario sorprendentemente sofisticato. Un recente studio condotto da un team guidato dal dottor Erik Frank della Julius-Maximilians-Universität (JMU) di Würzburg e dal professor Laurent Keller dell’Università di Losanna, pubblicato sulla rivista Nature Communications, rivela la straordinaria capacità delle formiche Matabele di distinguere e trattare ferite infette con antibiotici di produzione propria.

Le formiche Matabele, durante le loro spedizioni di caccia, affrontano il rischio costante di ferite infette che potrebbero compromettere la loro sopravvivenza. Ma la natura ha forgiato in loro un sofisticato sistema sanitario che può fare invidia persino agli esseri umani. Gli studi chimici condotti dal professor Thomas Schmitt della JMU hanno rivelato che il profilo degli idrocarburi nella cuticola delle formiche cambia in caso di infezione della ferita. Questo cambiamento è riconosciuto dalle formiche, consentendo loro di diagnosticare lo stato di infezione dei loro compagni di nido feriti.

Il processo di guarigione è altrettanto impressionante quanto la diagnosi. Le formiche applicano composti antimicrobici e proteine alle ferite infette, ottenendo questi antibiotici dalla ghiandola metapleurica situata sul lato del loro torace. La secrezione di questa ghiandola contiene ben 112 componenti, metà dei quali ha effetti antimicrobici o cicatrizzanti. I risultati dello studio indicano che questo trattamento riduce drasticamente il tasso di mortalità delle formiche infette, abbassandolo addirittura del 90%.

Il dottor Erik Frank commenta questi risultati straordinari sottolineando: “Ad eccezione degli esseri umani, non conosco nessun altro essere vivente in grado di eseguire trattamenti medici sulle ferite così sofisticati“. Laurent Keller aggiunge che le scoperte hanno anche implicazioni mediche significative, poiché il patogeno principale delle ferite delle formiche, Pseudomonas aeruginosa, è anche una delle principali cause di infezione negli esseri umani, con vari ceppi resistenti agli antibiotici.

Oltre alla rilevanza medica, il team di ricerca di Würzburg mira a esplorare i comportamenti di cura delle ferite in altre specie di formiche e animali sociali. La speranza è che l’identificazione e l’analisi degli antibiotici utilizzati dalle formiche Matabele possano portare alla scoperta di nuovi antibiotici che potrebbero essere utilizzati anche per il trattamento umano.

Questo straordinario adattamento delle formiche Matabele ha persino attirato l’attenzione di Netflix, che ha commissionato una serie documentario sulla natura, “Life on Our Planet“, diretta da Steven Spielberg e narrata da Morgan Freeman. Il quinto episodio, intitolato “All’ombra dei giganti“, presenta le formiche Matabele in una sequenza girata presso la stazione di ricerca Comoé dell’Università di Würzburg in Costa d’Avorio. Un tributo alla straordinaria interconnessione tra la scienza, la natura e la cinematografia.

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