Il 26 gennaio 2024 sarà una data da segnare per gli utenti di Google Assistant, poiché Google ha annunciato un importante aggiornamento che comporterà la rimozione di 17 funzionalità ritenute poco utilizzate. Questo movimento strategico mira a concentrare gli sforzi di sviluppo sulle funzionalità più popolari, ottimizzando così l’esperienza utente.
L’evoluzione di Google Assistant
L’introduzione di Google Assistant risale a circa sette anni fa, segnando una svolta nel modo in cui milioni di utenti interagiscono con i propri dispositivi. L’assistente vocale ha rapidamente conquistato il cuore degli utenti, diventando un compagno quotidiano affidabile per svolgere una vasta gamma di operazioni attraverso comandi vocali intuitivi.
Nel corso degli anni, Google ha costantemente arricchito le opzioni di Assistant, basandosi sui feedback degli utenti per migliorare continuamente l’esperienza. Tuttavia, con l’annuncio dell’aggiornamento imminente, emerge la necessità di una manutenzione mirata, finalizzata all’ottimizzazione delle funzionalità più utilizzate.
Le funzionalità rimosse e le alternative proposte
Dal 26 gennaio, quando gli utenti cercheranno di accedere a una delle funzionalità in via di rimozione, si troveranno di fronte a una notifica che segnala l’interruzione del servizio. Tra le funzionalità destinate a scomparire vi sono alcune molto utilizzate, come l’avvio della riproduzione degli audiolibri tramite Play Books, l’invio di email e la riprogrammazione di eventi su Google Calendar.
Google, tuttavia, ha indicato alternative per molte delle funzionalità eliminate, cercando così di attenuare l’impatto su chi ha abituato a utilizzare tali servizi. Ad esempio, se la riproduzione di audiolibri su Google Play Libri con la voce non sarà più disponibile, sarà possibile eseguire il casting degli audiolibri dal dispositivo mobile.
L’elenco completo delle funzionalità rimosse
La lista delle funzionalità che saranno rimosse include:
- Riproduzione e controllo degli audiolibri su Google Play Libri con la voce.
- Impostazione di allarmi multimediali, musicali o radio su dispositivi Google Assistant abilitati.
- Gestione del ricettario e riproduzione di video di istruzioni per le ricette.
- Gestione del cronometro su Smart Display e Speaker.
- Invio di email, video o messaggi audio tramite la voce.
- Riprogrammazione di eventi in Google Calendar tramite la voce.
- Controllo vocale delle attività su dispositivi Fitbit Sense e Versa 3.
- Visualizzazione dei riepiloghi del sonno solo su Smart Display di Google.
- Chiamate dagli Smart Display senza visualizzazione dell’ID chiamante.
- Controllare gli itinerari di viaggio personali con la voce.
Richiesta di informazioni sui propri contatti. - Chiedere di compiere azioni specifiche tramite la voce, come inviare un pagamento o prenotare.
La nuova funzionalità di ricerca vocale
Parallelamente all’eliminazione di alcune funzionalità, Google ha introdotto una nuova caratteristica nell’app Google. Gli utenti potranno ora effettuare ricerche vocali premendo l’icona del microfono. Tuttavia, alcune azioni precedentemente possibili, come l’accensione delle luci o l’invio di messaggi, non saranno più disponibili tramite questa modalità.
Inoltre, l’uso dell’icona del microfono nella Pixel Search bar del Pixel Launcher consentirà di avviare la Ricerca vocale, ampliando le possibilità di interazione vocale con il dispositivo.
Questo aggiornamento segna una fase importante nella continua evoluzione di Google Assistant. Sebbene alcune funzionalità amate vengano rimosse, l’azienda si impegna a offrire alternative e a introdurre nuove funzionalità, come la Ricerca vocale, per arricchire l’esperienza degli utenti. L’obiettivo resta quello di fornire un assistente personale sempre più efficace e centrato sulle esigenze reali degli utenti, adattandosi alle mutevoli dinamiche del mondo digitale.