L’8 gennaio 1324, a Venezia, moriva Marco Polo, il grande esploratore veneziano. Aveva 69 anni. È nato a Venezia nel 1254, figlio di un mercante. Nel 1271, all’età di 17 anni, è partito con il padre Niccolò e lo zio Matteo per un viaggio in Oriente. Il viaggio è durato 24 anni e li ha portati a visitare la Cina, l’India, l’Asia centrale e l’Africa orientale.
Al loro ritorno a Venezia, nel 1295, i Polo sono stati accolti come eroi. Marco Polo ha scritto un libro, “Il Milione”, in cui ha raccontato le sue avventure. Il libro è stato un successo immediato e ha contribuito a diffondere la conoscenza dell’Oriente in Europa.
Negli ultimi anni della sua vita, Marco Polo si è dedicato alla politica. È stato eletto consigliere del doge di Venezia e ha partecipato a diverse missioni diplomatiche.
È morto il 8 gennaio 1324, a Venezia. È stato sepolto nella chiesa di San Lorenzo, ma la sua tomba è stata distrutta durante un incendio nel 1598.
I suoi viaggi hanno nuove rotte commerciali e culturali tra l’Europa e l’Oriente. Il suo libro “Il Milione” è stato una fonte preziosa di informazioni per i viaggiatori e gli studiosi europei.
Le cause della morte di Marco Polo non sono del tutto chiare. Secondo alcuni storici, è morto di cause naturali, mentre secondo altri è stato avvelenato da nemici politici. Qualunque sia la causa della sua morte, Marco Polo è stato un personaggio straordinario che ha lasciato un segno indelebile nella storia.