La straordinaria Galassia UGC 11105 catturata dal Telescopio Hubble

Gli astronomi, nel descrivere la luminosità di UGC 11105, utilizzano il concetto di "magnitudine apparente"
MeteoWeb

Gli astronomi che utilizzano il potente Telescopio Spaziale Hubble della NASA/ESA hanno regalato al mondo un affascinante sguardo alla galassia a spirale UGC 11105, immortalata in una straordinaria fotografia.

UGC 11105

Situata nella costellazione di Ercole, a un incredibile distanza di circa 110 milioni di anni luce, UGC 11105 è stata catturata in tutto il suo splendore cosmico. La fotografia, di NASA/ESA/Hubble/R.J. Foley dell’Università della California a Santa Cruz, offre uno sguardo mozzafiato a questa maestosa galassia.

Conosciuta anche con i nomi di LEDA 61361 o TC 578, UGC 11105 non è una galassia ordinaria. Al suo centro pulsante si cela un nucleo galattico attivo, ospitante un buco nero supermassiccio che inghiotte enormi quantità di materia dal suo ambiente circostante. Questo fenomeno, noto come buco nero attivo, aggiunge un elemento di mistero e fascino alla già spettacolare UGC 11105.

Un capitolo affascinante della storia di questa galassia è stato scritto nel 2019 con l’esplosione della supernova di tipo II SN 2019pjs. Anche se non più visibile nell’immagine catturata dallo Hubble, l’evento ha certamente eclissato la luminosità della galassia in quel momento.

Gli astronomi, nel descrivere la luminosità di UGC 11105, utilizzano il concetto di “magnitudine apparente“. Questo parametro misura quanto luminoso un oggetto celeste appare dalla Terra, e non quanto sia effettivamente luminoso. Ad esempio, nonostante la magnitudine apparente di UGC 11105 sia di circa 13,6 nell’ottico, la stella Betelgeuse è in realtà circa 21.000 volte più luminosa del nostro Sole. Questa differenza è dovuta alla vicinanza del Sole alla Terra, che altera la percezione della luminosità.

Il valore di magnitudine apparente è parte di una scala logaritmica inversa, dove valori più bassi indicano oggetti più luminosi. UGC 11105, con la sua magnitudine apparente di 13,6, si trova a confronto con il Sole, che ha una magnitudine apparente di circa meno 26,8. Ciò significa che, in base a questa scala, il Sole appare essere circa 14.000 trilioni di volte più luminoso di UGC 11105, nonostante quest’ultima sia un’intera galassia!

Il Telescopio Hubble, famoso per la sua straordinaria capacità di osservazione, ha una portata che va oltre le aspettative umane. Ha il potere di rilevare oggetti con magnitudini apparenti fino al valore straordinario di 31, rendendo UGC 11105 una modesta sfida per questo strumento cosmico.

È uno sguardo nella vastità dell’Universo, dove galassie come UGC 11105 ci ricordano la bellezza e la complessità del cosmo che ci circonda.

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