Nel cuore della magnifica costa della California, le lontre marine emergono come guardiani inaspettati delle preziose foreste di kelp. Una nuova ricerca condotta dai ricercatori dell’Acquario di Monterey Bay, pubblicata sulla rivista PLOS Climate, rivela un legame cruciale tra la popolazione di lontre marine e la salute a lungo termine delle foreste di kelp nello stato.
Lo studio
Lo studio ha attraversato un arco temporale di 100 anni, dal 1910 al 2016, esaminando dettagliatamente i cambiamenti nella copertura della canopia di kelp lungo la costa della California. Ciò ha portato alla scoperta sorprendente che la crescita della popolazione di lontre marine nel corso del secolo ha potenziato la resilienza delle foreste di kelp, soprattutto nella regione centrale, l’unico rifugio in cui le lontre marine del sud hanno potuto sopravvivere dopo essere state cacciate quasi all’estinzione nel XIX secolo per il loro pregiato pelo.
Il contributo delle lontre marine
La densità della popolazione di lontre marine si è rivelata il più forte indicatore di cambiamento nella copertura della canopia di kelp nel corso del secolo. Secondo l’autrice principale dello studio, Teri Nicholson, Biologa Senior di Ricerca del Programma Lontre Marine dell’Acquario di Monterey Bay, “il nostro studio ha dimostrato che le foreste di kelp sono più estese e resilienti ai cambiamenti climatici dove le lontre marine hanno ripreso la costa della California nell’ultimo secolo. Dove le lontre marine sono assenti, le foreste di kelp sono diminuite drasticamente.”
L’uso di rilevamenti storici delle foreste di kelp risalenti al primo 1900 ha permesso agli scienziati di ottenere stime dettagliate dell’estensione della canopia, della biomassa e della conservazione del carbonio, correggendo le variazioni annuali e le differenze nei metodi di rilevamento. Questa approfondita analisi ha fornito una visione più ampia delle tendenze delle foreste di kelp, risalendo a oltre 60 anni prima dei dati moderni basati su immagini aeree o satellitari.
La canopia di kelp
A livello statale, i dati hanno mostrato una diminuzione del solo 6% nella copertura della canopia di kelp dal 1910 al 2016. Tuttavia, i cambiamenti regionali sono stati più significativi. La canopia di kelp è diminuita del 63% nelle regioni settentrionali e del 52% in quelle meridionali, mentre è aumentata del 56% lungo la costa centrale.
La modellazione ha evidenziato che la densità della popolazione di lontre marine è il miglior predittore di cambiamento nella copertura di kelp, ma ha anche identificato altri fattori, tra cui l’estremo calore marino causato dai cambiamenti climatici. Kyle Van Houtan, uno scienziato ricercatore presso l’Università di Duke e autore principale dello studio, ha sottolineato: “Oggi, il calore estremo nell’oceano è intenso e persistente. Questa minaccia ora interessa più della metà della superficie dell’oceano.”
Le foreste di kelp, quando sono in salute, offrono numerosi benefici, fungendo da nursery per le risorse ittiche, riducendo l’erosione costiera e contribuendo alla conservazione del carbonio. Il ripristino delle lontre nelle aree del loro areale storico emerge come una possibile soluzione naturale per il recupero delle foreste di kelp lungo la costa della California e oltre.
Jess Fujii, Responsabile del Programma Lontre Marine dell’Acquario di Monterey Bay, ha commentato: “L’uso di mappe storiche ha fornito un’importante opportunità per esaminare le tendenze a lungo termine delle foreste di kelp. Questa visione più ampia è cruciale per comprendere le tendenze legate ai cambiamenti climatici e per sviluppare strategie di conservazione basate sulla scienza.“