In sala operatoria come nello spazio. Grazie al progetto ASTRO-NETS (Astronauts for Neurosurgery Training Scheme), l’addestramento degli astronauti diventa un modello per la formazione dei neurochirurghi del futuro, per favorire lo sviluppo di competenze trasversali e il lavoro di squadra necessario ad affrontare situazioni complesse e ad alto rischio. Il progetto ASTRO-NETS nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Neurologico Besta, la scuola di Specializzazione in Neurochirurgia dell’Università degli Studi di Milano, la Fondazione Heal che sostiene la ricerca neuro-oncologica e Deep Blue, l’azienda italiana selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea per l’addestramento della nuova classe di astronauti.
Il training del progetto Astro-Nets, che durerà dodici mesi, userà simulatori e tecnologie avanzate e punterà allo sviluppo di abilità non tecniche oltre che all’adattamento a situazioni impreviste, affrontando temi come la comunicazione, il lavoro di squadra, la leadership, la gestione del conflitto e l’errore umano. “Vogliamo capire se anche i neurochirurghi possono beneficiare di un addestramento ‘completo’, come avviene già per gli astronauti e per i piloti di aerei“, afferma Alessandro Perin, neurochirurgo del Besta e direttore scientifico del centro di simulazione neurochirurgica NeuroSim Center. “Non è più accettabile formare i medici, compresi i neurochirurghi, mediante un apprendistato che procede anche per tentativi ed errori”.
Testimonial Paolo Nespoli
Testimonial del progetto è l’astronauta Paolo Nespoli, che ha trascorso nello spazio 313 giorni nell’arco di tre differenti missioni. “Nelle varie fasi delle missioni spaziali, incluso il lancio, non ho mai provato paura – spiega Nespoli – perché ero consapevole sia della preparazione degli altri membri del team sia del mio livello di preparazione personale e professionale. Come paziente mi sono affidato senza paura alle mani degli esperti neurochirurghi del Besta avendo piena fiducia nelle loro capacità. Per questo, ritengo fondamentale che i giovani neurochirurghi seguano questo corso al fine di acquisire la necessaria preparazione personale e professionale”.