La sonda solare indiana Aditya-L1 arrivata a destinazione nel punto di Lagrange 1

L’orbita della sonda solare indiana Aditya-L1 attorno al punto di Lagrange 1 gli consentirà di studiare continuamente i fenomeni solari
MeteoWeb

L’osservatorio solare indiano Aditya-L1 ha raggiunto la sua orbita di destinazione attorno al punto Lagrange 1 a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra. Aditya-L1 è entrato in orbita attorno al punto L1, nel quale l’attrazione gravitazionale del Sole e quella della Terra si annullano reciprocamente, intorno alle 11:30 italiane di oggi, sabato 6 gennaio, a seguito di un’attivazione dei motori del veicolo, ha annunciato il Primo Ministro indiano Narendra Modi tramite X. La sonda spaziale è la prima missione dell’India dedicata allo studio del Sole. La sua orbita attorno a L1 gli consentirà di studiare continuamente i fenomeni solari.

Dal punto L1, la sonda potrà orbitare attorno al Sole sincronizzata con la Terra e compiere osservazioni sulla corona (la parte esterna dell’atmosfera solare), la fotosfera (la superficie solare) e la cromosfera (lo strato di plasma fra corona e fotosfera). Gli obiettivi scientifici includono lo studio del riscaldamento coronale, dell’accelerazione del vento solare, delle espulsioni di massa coronale, delle dinamiche atmosferiche solari e dell’anisotropia della temperatura. La durata di vita nominale del veicolo spaziale è di cinque anni, ma secondo l’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale (ISRO) potrebbe essere estesa.

Dal lancio al punto L1

Aditya-L1 è stato lanciato sul Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV-C57) dal Satish Dhawan Space Center (SDSC), Sriharikota, il 2 settembre 2023. Il lancio è avvenuto pochi giorni dopo che l’India è diventata il quarto Paese ad atterrare sulla Luna con il lander Chandrayaan-3. Aditya-L1 ha eseguito quattro manovre orbitali legate alla Terra prima di entrare in un’orbita di trasferimento per L1, dove è arrivato 126 giorni dopo.

La sonda spaziale da 1.480 chilogrammi è dotata di sette strumenti scientifici sviluppati internamente per la ricerca solare. Il suo carico utile include un telescopio per immagini ultraviolette, spettrometri a raggi X e un coronografo per le osservazioni solari. Inoltre, trasporta una coppia di analizzatori di particelle e un magnetometro per misurazioni dirette in situ. Alcuni degli strumenti scientifici a bordo della sonda, aggiungono i dirigenti dell’ISRO, sono già entrati in funzione.

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