Il Veneto sogna l’Hyperloop, il treno ultraveloce a levitazione magnetica. Hyperloop Italia rende noto che “Webuild, in joint-venture con Leonardo, si è aggiudicato il contratto, del valore di 4 milioni, per lo studio di fattibilità propedeutico alla realizzazione di Hyper Transfer”, “il progetto futuristico Hyperloop in Italia”. “Firma storica in Veneto del contratto tra Concessioni Autostradali venete e il consorzio Hyper Builders: allo studio in Italia il primo prototipo operativo al mondo di trasporto terrestre ultraveloce a levitazione magnetica, con un treno innovativo in grado di viaggiare alla velocità di un aereo“. Un passaggio verso il “primo prototipo operativo per la mobilità sostenibile terrestre ultraveloce al mondo, su una tratta in Veneto“, si legge in una nota.
Il progetto – viene spiegato – sarà sviluppato in tre fasi consecutive: lo studio di fattibilità è la fase uno. Si potrà poi decidere se proseguire con la fase 2 che prevede la progettazione vera e propria del prototipo e della linea (cosiddetta ‘test track’) e, successivamente, se procedere con la fase 3 che prevede la realizzazione del prototipo e della linea di test track, la sperimentazione sul campo ed il collaudo e la certificazione finale dell’infrastruttura.
“La firma di oggi – commenta Bibop Gresta, fondatore e CEO di Hyperloop Italia – conferma l’attuale slancio nel settore dell’Hyperloop. Sono entusiasta di assistere a un vero rinascimento nell’industria dell’Hyperloop, dimostrata dai progressi fatti da HyperloopTT che sviluppa la tecnologia da dieci anni, e con iniziative portate avanti in vari Paesi Europei. Anche la Cina sta progredendo rapidamente con i suoi impressionanti test Hyperloop, dimostrando la fattibilità di questa tecnologia rivoluzionaria su larga scala. La convergenza di questi sforzi globali ci porta sempre più vicini alla realizzazione dell’Hyperloop come solida realtà, e l’Italia è pronta a giocare un ruolo centrale in questo movimento verso un trasporto ultraveloce ed eco-sostenibile”.