Il 13 febbraio 1983 la tragedia dell’ovovia di Champoluc

L'impianto era stato inaugurato solo 4 anni prima
MeteoWeb

Il 13 febbraio 1983 una tragedia si è verificata sull’ovovia Champoluc-Crest a Champoluc, in Valle d’Aosta. Alle 10:40, una cabina appena partita dalla stazione di valle si è sganciata dalla fune traente, scivolando indietro e urtando una cabina ferma a terra. A causa dell’urto, tre cabine si sono sganciate e sono precipitate al suolo da un’altezza di circa 20 metri. Undici persone sono morte, tra cui 8 bambini, e solo un bambino di 9 anni è sopravvissuto. L’impianto era stato inaugurato solo 4 anni prima, nel 1979.

L’inchiesta successiva all’incidente ha accertato che la causa principale era un difetto alla morsa di agganciamento della cabina che si era sganciata. Il sistema di ammorsamento automatico, in uso all’epoca, presentava delle criticità che lo rendevano vulnerabile a malfunzionamenti.

L’incidente di Champoluc ha segnato una svolta nella sicurezza degli impianti a fune in Italia. In seguito alla tragedia, sono stati introdotti nuovi sistemi di controllo e sicurezza più rigorosi, con l’obiettivo di evitare che simili disastri potessero ripetersi.

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