Rocket Lab ha lanciato un ambizioso satellite per l’ispezione dei detriti spaziali per conto dell’azienda giapponese Astroscale. Il satellite ADRAS-J di Astroscale è stato lanciato in cima a un razzo Electron dal sito di Rocket Lab in Nuova Zelanda alle 03:52 ora locale (15:52 di ieri ora italiana). Il satellite è progettato per ispezionare un grande pezzo di detrito spaziale: uno stadio di un razzo giapponese H-2A non funzionante in orbita terrestre bassa.
“Il lancio della missione ADRAS-J sarà il primo tentativo al mondo di avvicinarsi in modo sicuro e osservare un esistente pezzo di grande detrito attraverso operazioni di rendezvous e prossimità,” ha spiegato il CEO e fondatore di Astroscale, Nobu Okada.
Il problema dei detriti spaziali
ADRAS-J sta per “Active Debris Removal by Astroscale-Japan“. Fedele al suo nome, il satellite cercherà di fare progressi nella lotta dell’umanità contro i detriti spaziali, un problema che continua a crescere con il lancio di sempre più satelliti in orbita.
“La missione è la prima fase di un programma di rimozione dei detriti orbitali, e durante questa fase ADRAS-J è progettato per testare tecnologie e operazioni per avvicinarsi e monitorare detriti,” hanno spiegato i rappresentanti di Rocket Lab in una descrizione della missione. Il satellite ADRAS-J da 150 kg fornirà anche “dati che aiuteranno nella rimozione dei detriti spaziali, per garantire l’uso sostenibile dello Spazio per le generazioni future“.
Un tale colpito è un focus chiave per Astroscale, fondata nel 2013 e con filiali nel Regno Unito, negli Stati Uniti, in Francia e in Israele. Nel 2021, ad esempio, l’azienda ha lanciato una missione dimostrativa chiamata ELSA-d, che ha catturato un pezzo di detrito simulato in orbita utilizzando un sistema magnetico. Nel 2026, Astroscale ha pianificato di catturare e rimuovere 2 satelliti britannici non funzionanti dall’orbita, nell’ambito di una missione chiamata COSMIC (“Cleaning Outer Space Mission through Innovative Capture”).
“ADRAS-J è una missione pionieristica che apre una gamma di capacità in orbita che porteranno a un futuro sostenibile nello Spazio“, ha sottolineato Okada.
Il lancio e la missione di ADRAS-J
Electron ha rilasciato con successo ADRAS-J a circa 600 km sopra la Terra 64,5 minuti dopo il lancio. È l’area orbitale occupata dal bersaglio di ADRAS-J: lo stadio superiore del razzo giapponese H-2A che ha lanciato il satellite per l’osservazione della Terra GOSAT nel 2009.
“ADRAS-J volerà intorno allo stadio, lungo 11 metri e con un diametro di 4 metri, ispezionandolo con telecamere,” ha spiegato Rocket Lab nella descrizione della missione. “Dopo il lancio di Electron, l’intera missione di Astroscale richiederà tra 3 e 6 mesi per essere completata“.
“On Closer Inspection” sarà la 44ª missione di Rocket Lab in generale e la 2ª del 2024. In occasione del volo precedente di quest’anno, lanciato il 31 gennaio, Rocket Lab ha recuperato il primo stadio dell’Electron dal mare, come parte del suo impegno continuo per rendere il lanciatore riutilizzabile. Non ci sarà però un recupero del razzo in questa missione, hanno spiegato i rappresentanti di Rocket Lab.