Mancato di poco! Satellite NASA e russo si sfiorano in orbita

I passaggi ravvicinati stanno diventando sempre più comuni man mano che l'orbita terrestre diventa sempre più affollata
MeteoWeb

Un satellite della NASA è stato quasi colpito ieri in orbita da un satellite russo. Alle 07:34 ora italiana, secondo quanto riferito dall’Agenzia, il satellite spia russo Cosmos 2221, inattivo, è passato molto vicino al veicolo della NASA, denominato TIMED, che studia l’atmosfera terrestre dal 2001. “I due satelliti non manovrabili passeranno di nuovo l’uno accanto all’altro, questo è stato il loro passaggio più ravvicinato nelle attuali determinazioni dell’orbita prevista, poiché si stanno gradualmente allontanando in altitudine,” hanno scritto gli ufficiali della NASA in un aggiornamento odierno.

Non è stato riportato quanto sia stato vicino l’incontro, ma la società di monitoraggio dei satelliti LeoLabs ha fornito dati, e sono preoccupanti. I due veicoli spaziali, che orbitano a un’altitudine di circa 608 km, si sono mancati di 20 metri.

I satelliti coinvolti

Il nome del satellite TIMED è l’acronimo di “Thermosphere Ionosphere Mesosphere Energetics and Dynamics“, che dà un’idea abbastanza chiara della sua missione: in sostanza, “studia l’influenza del sole e dell’attività umana sulla mesosfera terrestre e sulla termosfera/ionosfera inferiore“, ha spiegato NASA. “La regione è una porta tra la Terra e lo Spazio, dove l’energia del Sole viene prima depositata nell’ambiente terrestre“.

Cosmos 2221 era un satellite russo ELINT (intelligence elettronica e di segnali), secondo la NASA. Il veicolo spaziale da 2mila kg è stato lanciato nel novembre 1992.

Il problema della spazzatura spaziale

Tali passaggi ravvicinati stanno diventando sempre più comuni man mano che l’orbita terrestre diventa sempre più affollata. Secondo l’Agenzia Spaziale Europea, al momento ci sono circa 11.500 satelliti che sfrecciano intorno alla Terra, ma solo 9mila di essi rimangono operativi. È solo la punta dell’iceberg orbitale. Circa 36.500 frammenti di detriti larghi almeno 10 cm navigano intorno al nostro pianeta, così come più di 130 milioni di altri con un diametro di 1 mm o più.

Anche frammenti così piccoli possono causare gravi danni a un satellite, considerando la velocità con cui le cose si muovono in orbita terrestre. Ad esempio, a 400 km di altezza – l’altitudine media della Stazione Spaziale Internazionale – gli oggetti viaggiano a circa 28.160 km/h.

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