Le proteste degli agricoltori si avvicinano sempre di più a Roma. Anche nella mattina di oggi, domenica 4 febbraio, i trattori sono in corteo ad Orte, nel Viterbese, a ridosso del casello autostradale dell’A1. Non si registrano tensioni né disagi, a parte un rallentamento di circa 700-800 metri creatosi sulla strada che da Viterbo porta all’autostrada e dovuto al fatto che i trattori sono giunti in corteo. Il numero dei presenti è inferiore rispetto a quello di ieri. Sul posto sono presenti Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri e personale Anas.
Una trentina di mezzi degli agricoltori viterbesi è ferma anche a Monte Romano, all’uscita dell’autostrada A12, la Roma-Civitavecchia. Non è stato realizzato nessun blocco del traffico questa mattina, ma la protesta ha assunto una nuova forma: la consegna gratuita degli ortaggi del territorio. Ritenendo che i loro prodotti non siano adeguatamente protetti e valorizzati dalle autorità, gli agricoltori, infatti, hanno dato agli automobilisti scatole con verza, finocchi e broccoli e un volantino che spiega le ragioni della protesta. Tra queste, figurano l’aumento dei prezzi dei carburanti e la Politica Agricola Comune.
Ormai si aspetta solo il via libera generale per muoversi verso Roma.
Domani sera la data della protesta dei trattori a Roma
“La protesta si farà”, ha detto all’ANSA il leader della rivolta degli agricoltori Danilo Calvani, riferendosi alla protesta annunciata nei giorni scorsi a Roma. “Domani sera daremo la data”, ha aggiunto, precisando che il luogo “è da concordare con le forze dell’ordine“. Ma la protesta non si esaurirà in un giorno: la data “non sarà ‘il’, ma ‘dal’”: a Roma “ci sarà una prima protesta”, nella quale sono previsti solo gli agricoltori e non i mezzi. “Quelli arriveranno in seguito”, ha spiegato Calvani. Le proteste, intanto, “continuano in tutta Italia, da Nord a Sud, ha aggiunto, e sono previste per quasi tutta la settimana”.
Agricoltori regalano prodotti anche nel Foggiano
Anche a Lucera, nel Foggiano, gli agricoltori hanno deciso di distribuire in maniera gratuita ortaggi e verdura, oltre a semola e farina davanti alla villa comunale. “Un’iniziativa – dicono gli agricoltori – nata con l’intento di spiegare alla popolazione e anche ai più giovani, le ragioni della protesta che da giorni ci vede in strada in presidio permanente per testimoniare le difficoltà di un settore fondamentale per l’economia non solo della provincia di Foggia ma dell’Italia intera“. Tanta la partecipazione della popolazione che da stamani si sta recando alla villa comunale, dove sosta anche una quindicina di trattori come simbolo della protesta. “Resteremo in presidio fino a quando non otterremo risposte certe e decise da parte dell’Unione europea e delle istituzioni italiane”, dicono i manifestanti.