Siccità, Coldiretti Sicilia: “la prima emergenza è la mancanza di foraggio, convocare l’unità di crisi”

Coldiretti Sicilia sulla siccità che affligge la Sicilia: “la vera emergenza è l'incuria, gli annunci non bastano”
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Non c’è foraggio e non c’è possibilità di sfamare gli animali ed è compromessa la raccolta di grano che, laddove cresce, lo fa a macchia di leopardo. È questa la prima emergenza che si sta vivendo e che peggiorerà nei prossimi giorni perché stanno finendo le scorte di fieno. Su questo chiediamo risposte immediate”. A dirlo è Coldiretti Sicilia che, “preso atto dello stato di calamità per la siccità che il Governo regionale ancora deve richiedere”, in tutte le province interessate ha già inviato le comunicazioni previste per avviare l’iter, che “non si esaurisce in un annuncio ma ha bisogno di azioni molto complesse determinate dalle leggi e dalle procedure come la deroga che dev’essere ottenuta”.

Per Coldiretti Sicilia, “la situazione deve essere subito affrontata perché non si può certo parlare di un’emergenza siccità, visti gli anni di mancata manutenzione delle dighe, degli invasi e di tutte le infrastrutture e, soprattutto, il patetico contesto dei Consorzi di bonifica che rimangono commissariati nonostante siano passati cinque lustri”. “L’acqua raccolta che va sversata in mare, che si perde nelle condotte, che non si può usare perché da mesi si aspettano interventi adeguati per debellare un’alga come nel caso del Lago Arancio – aggiunge – sono situazioni paradossali che non possono essere tollerate. La mancanza di risorse idriche già tragica provocherà l’ennesima guerra tra città e campagna e per questo serve un coordinamento che permetta di affrontare l’emergenza e programmare gli interventi futuri”.

Da qui, la richiesta “con massima urgenza” al Presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, di un’unità di crisi, “distaccando l’attività del Parlamento e del Governo dalle nomine e spartizioni nonché dai ruoli per le prossime elezioni europee. La campagna elettorale non può essere sempre il solo problema dei politici siciliani. Gli agricoltori hanno bisogno di liquidità immediata – conclude Coldiretti Sicilia – perché di annunci di aiuti che arriveranno non se ne può più”.

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