Stasera l’abbraccio Luna-Giove, come vedere l’affascinante congiunzione

Nuova congiunzione nel cielo invernale di febbraio, ecco come vederla ad occhio nudo
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Stasera naso all’insù: Giove e la Luna, quest’ultima prossima al Primo Quarto, si trovano all’interno della maestosa costellazione dell’Ariete. Questa congiunzione cosmica promette di regalare uno spettacolo mozzafiato. Per godere appieno di questo suggestivo evento astronomico, basterà rivolgere lo sguardo in direzione Ovest. Tra le stelle dell’Ariete, potremo ammirare la maestosità del gigante gassoso e l’eleganza del nostro satellite, creando un’atmosfera di magia e contemplazione che ci ricorda la bellezza e la grandezza dell’universo che ci circonda.

Costellazioni e pianeti visibili nel cielo di febbraio

Nel cielo di febbraio, in riferimento alle costellazioni, protagoniste indiscusse sono quelle invernali. A Sud brilla incontrastata Orione, e più in alto il Toro, l’Auriga e i Gemelli. A occidente tramontano Ariete e Pesci, a Est scorgiamo il Cancro, tra Gemelli e Leone. A poca distanza possiamo osservare la costellazione della Vergine. A Nord/Ovest troviamo facilmente Cassiopea e vicino ammiriamo Perseo. Verso Nord/Est osserviamo l’Orsa Maggiore.

Per quanto riguarda i pianeti del Sistema Solare, avvistare Mercurio a febbraio è notevolmente difficile. Sorge meno di un’ora prima del Sole e si avvicina gradualmente fino alla congiunzione a fine mese. Venere rimane visibile al mattino a Est, tra le prime luci dell’alba, ma il tempo disponibile per l’osservazione diminuisce significativamente. La visibilità di Marte è simile a quella di Venere, a eccezione della luminosità, che è molto inferiore. Giove è ancora osservabile nelle prime ore della notte, anche se l’intervallo di osservazione si riduce progressivamente. È facilmente individuabile a Sud/Ovest. Saturno completa il suo avvicinamento al Sole, scomparendo sull’orizzonte occidentale nel crepuscolo serale il 28 febbraio. Urano è osservabile (per mezzo di telescopio) durante le prime ore della notte, con condizioni di osservazione simili a quelle di Giove. Nettuno si può ammirare (per mezzo di telescopio) mentre tramonta poco dopo Saturno e diventa sempre più basso sull’orizzonte occidentale.

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