Allenamento e muscoli doloranti: ci si può allenare o è meglio riposarsi?

Consigli utili sull'allenamento con muscoli doloranti: continuare l'allenamento o riposarsi? Cosa fare per ottimizzare i risultati
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Quando ci si trova a dover decidere se proseguire l’allenamento nonostante i muscoli doloranti oppure concedersi un meritato riposo, è essenziale considerare una serie di fattori che possono influenzare i risultati. Questi includono il tipo di dolore muscolare, l’intensità dell’allenamento precedente, la propria forma fisica generale e gli obiettivi di fitness. Avendo a disposizione tutte le informazioni necessarie, si può prendere una decisione informata che massimizzi i risultati desiderati, evitando al contempo il rischio di infortuni o sovraffaticamento.

Perché i muscoli fanno male dopo allenamento?

Quando si svolge un allenamento intensivo, i muscoli subiscono una serie di stress che possono provocare dolore e disagio successivamente, un fenomeno noto come DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness), o dolore muscolare ritardato. Questo dolore può manifestarsi dalle 12 alle 48 ore dopo l’esercizio ed è più evidente quando si inizia un nuovo programma di allenamento, si aumenta l’intensità degli esercizi o si utilizzano muscoli non abituati al carico imposto.

La causa principale del DOMS è il danneggiamento delle fibre muscolari durante l’esercizio. Durante l’allenamento ad alta intensità, le fibre muscolari subiscono microlesioni o strappi, principalmente nelle fasi eccentriche degli esercizi, quando il muscolo si allunga sotto carico. Questo danneggiamento provoca una risposta infiammatoria nel corpo. Gli sforzi intensi possono anche portare a una temporanea diminuzione dell’afflusso di sangue ai muscoli, causando ischemia temporanea e accumulo di metaboliti come l’acido lattico, che può contribuire al dolore.

A livello cellulare, il processo di riparazione delle fibre muscolari danneggiate coinvolge una serie di meccanismi. Le cellule satellite, situate nei muscoli, vengono attivate per iniziare il processo di riparazione, che coinvolge la sintesi proteica per rimpiazzare le proteine muscolari danneggiate. Questo processo è fondamentale per la crescita e il recupero muscolare, rendendo i muscoli più forti e resistenti nel tempo.

L’infiammazione è parte integrante del processo di riparazione. Le cellule del sistema immunitario, come i macrofagi, vengono reclutate per rimuovere i detriti cellulari e promuovere la guarigione. Questo processo può causare gonfiore e sensibilità nei muscoli interessati.

L’accumulo di liquidi nell’area danneggiata può esercitare pressione sui nervi circostanti, causando sensazioni di dolore. Inoltre, durante il processo di guarigione, possono essere rilasciati sostanze chimiche come le prostaglandine, che sensibilizzano i recettori del dolore nei muscoli danneggiati, aumentando la percezione del dolore.

È importante notare che il DOMS non è necessariamente un indicatore diretto dell’efficacia dell’allenamento. Mentre un certo grado di DOMS può essere normale, un eccesso può indicare che l’allenamento è stato troppo intenso o che non si è dato al corpo abbastanza tempo per adattarsi. Una pianificazione equilibrata degli allenamenti, il riposo adeguato e una corretta alimentazione possono contribuire a minimizzare il dolore muscolare e favorire una migliore ripresa.

Allenarsi quando i muscoli fanno male, giusto o sbagliato?

Allenarsi quando i muscoli sono doloranti è un argomento dibattuto tra gli esperti di fitness e la risposta dipende da diversi fattori, tra cui l’intensità del dolore, l’obiettivo dell’allenamento e la propria esperienza e condizione fisica.

Dal punto di vista scientifico, l’allenamento con muscoli doloranti può essere sia giusto che sbagliato, a seconda delle circostanze. Se il dolore è leggero e si tratta di un normale DOMS (Delayed Onset Muscle Soreness), l’allenamento leggero o moderato può essere tollerato e persino benefico. In questo caso, l’allenamento può aiutare a migliorare il flusso sanguigno verso i muscoli interessati, promuovendo la guarigione e contribuendo a ridurre il dolore nel lungo termine. Inoltre, l’allenamento leggero può mantenere attiva la muscolatura e prevenire la rigidità.

Tuttavia, se il dolore è intenso e persistente, potrebbe essere indicativo di lesioni muscolari più gravi. In questo caso, l’allenamento potrebbe essere dannoso e aumentare il rischio di ulteriori danni muscolari o infortuni. È fondamentale ascoltare il proprio corpo e rispettare i segnali di dolore.

Per coloro che sono abituati all’allenamento intenso e hanno una buona tolleranza al dolore, l’allenamento con muscoli doloranti potrebbe essere praticabile, ma dovrebbe essere moderato e mirato a gruppi muscolari non coinvolti nell’allenamento precedente.

In generale, è consigliabile aspettare almeno 48 ore dopo un allenamento intenso prima di eseguire un altro allenamento che coinvolga gli stessi gruppi muscolari, per consentire al corpo di recuperare adeguatamente e ridurre il rischio di sovraccarico.

La chiave per un allenamento sicuro ed efficace è la moderazione e la consapevolezza del proprio corpo. Se il dolore è eccessivo o persistente, è meglio concedersi del riposo e concentrarsi su attività a basso impatto come lo stretching o il lavoro aerobico leggero fino a quando il dolore non diminuisce. Consultare un professionista della salute o del fitness può essere utile per determinare la migliore strategia di allenamento in base alle proprie circostanze individuali.

Muscoli doloranti, cosa fare

Quando vi trovate con muscoli doloranti, è importante adottare un approccio olistico per promuovere il recupero e alleviare il dolore. Ecco alcuni suggerimenti utili:

  • Riposo attivo – Evitate l’immobilità totale, ma riducete l’intensità e la durata dell’allenamento. Optate per attività a basso impatto come lo stretching, il nuoto o il ciclismo leggero per mantenere il flusso sanguigno nei muscoli e favorire il recupero;
  • Stretching – Praticate esercizi di stretching dinamico e statico per migliorare la flessibilità muscolare e ridurre la tensione. Concentratevi sui gruppi muscolari interessati dall’indolenzimento, mantenendo ogni posizione per almeno 30 secondi senza forzare eccessivamente;
  • Massaggio – Il massaggio dei muscoli doloranti può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e a ridurre la tensione muscolare. Usate le mani o strumenti appositi come rulli per massaggiare delicatamente l’area interessata, concentrandovi sui nodi muscolari e sulle zone più affette;
  • Applicazione di calore o freddo – L’applicazione di calore tramite impacchi caldi o docce calde può aiutare a rilassare i muscoli e alleviare il dolore. In alternativa, l’applicazione di ghiaccio o impacchi freddi può ridurre l’infiammazione e intorpidire l’area dolorante. Alternare tra calore e freddo può massimizzare i benefici;
  • Alimentazione ed idratazione – Assicuratevi di mantenere un’adeguata idratazione bevendo acqua sufficiente durante il giorno. Consumate cibi ricchi di antiossidanti e nutrienti come frutta, verdura, proteine magre e carboidrati complessi per favorire il recupero muscolare e ridurre l’infiammazione;
  • Integratori – Alcuni integratori possono essere utili nel ridurre il dolore e favorire il recupero muscolare, come la creatina, le proteine del siero di latte e gli amminoacidi ramificati. Consultate sempre un medico prima di iniziare qualsiasi regime di integrazione;
  • Riposo adeguato – Assicuratevi di ottenere un sonno di qualità per permettere al corpo di recuperare adeguatamente. Cercate di dormire almeno 7-9 ore a notte e considerate la possibilità di fare dei riposi brevi durante il giorno se necessario.

Seguendo questi consigli e adottando un approccio olistico al recupero, è possibile ridurre il dolore muscolare e accelerare il processo di guarigione, consentendovi di tornare rapidamente alle attività fisiche senza compromettere la salute e il benessere muscolare.

Errori comuni e falsi miti

In conclusione, ricordiamo che allenarsi quando i muscoli sono doloranti può portare a errori comuni. Uno di questi è il presupposto che il dolore sia un segno di un buon allenamento. In realtà, un eccesso di dolore può indicare sovraccarico o lesioni. Un altro falso mito è che l’allenamento intenso durante il dolore acceleri il recupero. Al contrario, può aumentare il rischio di infortuni. Infine, va ricordato che ignorare il dolore può portare a un ciclo di lesioni ricorrenti. Ascoltare il proprio corpo e dare al muscolo il tempo di guarire è essenziale per un recupero completo e sicuro.

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