Le popolazioni di api mellifere potrebbero sperimentare serie conseguenze a causa delle stagioni autunnali sempre più lunghe e calde. Questo allarmante risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports e condotto dagli scienziati della Washington State University. Il team, guidato da Kirti Rajagopalan, ha esaminato i modelli climatici dei prossimi decenni, considerando le previsioni associate alle popolazioni di api mellifere.
Lo studio
Periodi di attività molto lunghi, spiegano gli esperti, tendono a ridurre la durata della vita di questi preziosi impollinatori, che continuano a spostarsi quando il clima lo consente, ogni volta che le temperature raggiungono e superano i 10°C, indipendentemente dalla quantità di miele già presente nell’alveare. Stando a quanto emerge dall’indagine, con gli autunni sempre più miti, le probabilità di collasso per le api aumenteranno notevolmente.
I ricercatori si sono concentrati sul Pacifico nord-occidentale, ma i risultati potrebbero avere implicazioni su tutti gli alveari degli Stati Uniti. Secondo gli autori, inoltre, posizionare le colonie in celle frigorifere potrebbe portare le api a raggrupparsi nell’alveare prima che sia troppo tardi. “Nelle nostre proiezioni“, spiega Rajagopalan, “le colonie di api mellifere che trascorrono l’inverno all’aperto collasserebbero prima del ricambio generazionale“.
Stando alle stime degli autori, se nell’alveare sono presenti meno di cinquemila-novemila esemplari adulti, il rischio di collasso aumenta notevolmente. Le simulazioni del gruppo di ricerca hanno considerato solo fattori stagionali come la temperatura, il vento e la quantità di luce diurna. “I nostri dati“, commenta Gloria DeGrandi-Hoffman, altra firma dell’articolo, “dimostrano che anche in assenza di stress nutrizionale, agenti patogeni, pesticidi o altro, le sole condizioni climatiche sono sufficienti a compromettere la struttura delle colonie. Quando le api escono alla ricerca di cibo durante l’inverno, muoiono più velocemente di quanto nascano“.
Per far fronte a questo problema, gli scienziati propongono di posizionare le colonie in celle frigorifere, un approccio già praticato da diversi apicoltori, che potrebbe migliorare significativamente le probabilità di sopravvivenza delle api mellifere.