La Bayer punta a introdurre un sostituto del glifosato – l’ingrediente attivo del controverso diserbante Roundup – entro quattro anni: lo ha dichiarato Bill Anderson, amministratore delegato dell’azienda chimica tedesca. “Stiamo testando questa nuova sostanza su piante vere. E’ la prima innovazione rivoluzionaria in questo settore da 30 anni a questa parte. Il nostro obiettivo è di immetterla sul mercato nel 2028“, ha dichiarato al quotidiano domenicale tedesco Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung.
Bayer ha affrontato numerose cause giudiziarie negli Stati Uniti legate ai sospetti effetti cancerogeni del Roundup prodotto da Monsanto, azienda statunitense che Bayer ha acquisito nel 2018 per 60 miliardi di dollari. Alla fine di gennaio, 54.000 richieste di risarcimento erano ancora in sospeso su 167.000 inizialmente registrate. Bayer è stata multata per miliardi di dollari e la maggior parte dei casi è ancora in appello. Anderson ha dichiarato al giornale che il gruppo vuole accelerare le liquidazioni: “Miglioreremo la nostra strategia di difesa e vedremo cosa si può fare al di fuori dei tribunali per limitare i nostri rischi legali“, ha detto, rifiutandosi di fornire ulteriori dettagli.