È operativo il più potente laser al mondo, si chiama Eli

Il cuore pulsante di Eli è la tecnologia laser, sviluppata dalla rinomata azienda francese Thales
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Nel cuore della Romania, alle porte di Bucarest, si erge una struttura capace di sfidare i limiti dell’immaginazione e della fisica stessa. Ospita il laser Eli, un titanico esempio di ingegneria e scienza, conosciuto anche come Extreme Light Infrastructure, frutto della mente geniale del premio Nobel per la Fisica del 2018, Gérard Mourou.

Il colosso della tecnologia è in grado di condensare in un femtosecondo la stessa energia che verrebbe prodotta da un milione di centrali nucleari. In un milionesimo di miliardesimo di secondo, una pressione equivalente a 10 milioni di Torri Eiffel si concentra sulla punta di un dito umano. È una potenza senza precedenti, pari a 10 Petawatt, ossia 10 milioni di miliardi di watt.

Dietro questa straordinaria creazione c’è il lavoro di mente e mani, con un investimento di circa 300 milioni di finanziamenti europei. Eli non è soltanto una dimostrazione di potenza tecnologica, ma anche un’opportunità senza pari per la comunità scientifica europea e internazionale. È uno strumento rivoluzionario, un faro nella ricerca e nello sviluppo di applicazioni che spaziano attraverso molteplici settori.

Il cuore pulsante di Eli è la tecnologia laser, sviluppata dalla rinomata azienda francese Thales. Le sue potenziali ricadute sono stupefacenti: dal settore biomedico alla produzione di combustibili per nuovi sistemi di fissione nucleare, dalla riduzione delle scorie delle centrali all’eliminazione dei detriti spaziali. Ma non finisce qui. Eli si propone anche di gettare nuova luce su fenomeni microscopici, come le reazioni chimiche all’interno delle cellule, aprendo le porte a scoperte rivoluzionarie nel mondo della scienza e della tecnologia.

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