Ossigeno su Europa, enigma spaziale svelato da JUNO

Ricercatori guidati da Jamey Szalay hanno potuto ottenere una stima più precisa della quantità di ossigeno prodotta dalla luna di Giove
MeteoWeb

La quantità di ossigeno prodotta dalla superficie ghiacciata di Europa, una delle lune di Giove, risulta essere molto inferiore alle previsioni: si aggira intorno ai 12 kg al secondo, lontanissima dalla quantità massima di 1.100 kg ipotizzata in precedenza. Questa scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature Astronomy grazie allo studio condotto dall’Università americana di Princeton, che ha analizzato i dati raccolti dalla sonda JUNO della NASA, la cui missione è stata prolungata fino alla fine del 2025.

Secondo i risultati, le condizioni favorevoli alla vita all’interno dell’oceano di acqua liquida sotto la superficie ghiacciata di Europa si riducono ulteriormente. La superficie di questa luna di Giove è costantemente esposta alle radiazioni che frammentano la crosta ghiacciata, generando atomi di idrogeno e ossigeno che possono fuggire nello Spazio o rimanere vicino alla superficie, contribuendo alla formazione dell’atmosfera di Europa.

Finora, le stime sulla quantità di questi gas sono state molto incerte, ma grazie a un passaggio ravvicinato della sonda JUNO avvenuto il 29 settembre 2022, durante il quale è passata a soli 353 km dalla superficie della luna di Giove, i ricercatori guidati da Jamey Szalay hanno potuto ottenere una stima più precisa della quantità di ossigeno prodotta, arrivando a quel valore di 12 kg al secondo.

Questi risultati forniscono preziose informazioni in vista di un futuro passaggio ravvicinato della sonda JUICE dell’Agenzia Spaziale Europea, lanciata il 14 aprile 2023 e prevista per raggiungere Europa nel 2032.

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