Il progetto del Ponte sullo Stretto “ha i suoi fondamentali di fattibilità, ma può essere ottimizzato, beneficiando di ogni evoluzione, in termini di materiali e tecnici, anche durante la fase di realizzazione“. A dirlo l’Ad della società “Stretto di Messina SpA” Villa, oggi a Villa San Giovanni (Reggio Calabria) per la presentazione tecnico-scientifica del progetto di realizzazione del ponte sullo Stretto. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Villa Giusy Caminiti, la vice presidente della Giunta regionale Giusy Princi, il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, sindaci dei comuni dell’hinterland, amministratori, tecnici e rappresentanti dei cittadini destinatari degli espropri nell’area di Cannitello.
“Comprendo benissimo – ha detto Ciucci in merito agli espropri- questa inquietudine e questa sensibilità, perché è una fase estremamente importante e delicata nella realizzazione dell’opera. Sull’evento di ieri – ha aggiunto riferendosi alle contestazioni a Messina – si è trattato, in realtà, solo di una piccola minoranza che ha impedito di comunicare a tutti quello che stiamo facendo“.
In merito alle raccomandazioni tecniche formulate da esperti e studiosi, Ciucci ha sostenuto: “Non so a quali risposte o a quali domande si riferiscano queste persone. Se è in relazione al discorso del parere del Comitato scientifico e le sue 68 raccomandazioni, ho già avuto modo di precisare leggendo semplicemente quello che c’è scritto nel documento che non è stato scoperto da qualcuno facendo uno scoop, ma è un documento che abbiamo messo a disposizione di tutti, non soltanto dei ministeri o delle Istituzioni. Quelle sono osservazioni, considerazioni e raccomandazioni che vengono dopo aver espresso un parere positivo all’unanimità sul progetto. Non sono, quindi, criticità, non sono prescrizioni, ma sono opportunità di miglioramento, di ottimizzazione del progetto“. “Tutte cose – ha detto Ciucci – attività condivise che verranno svolte, prima ed in contemporanea alla redazione del progetto esecutivo. E poi, aggiungo, non finisce tutto con il progetto esecutivo, perché questa è un’opera che richiede sette anni per la sua realizzazione e non smetteremo, in questo periodo, di studiare i temi del vento, del sisma, o tutte le innovazioni tecnologiche che ci possano essere in divenire“. Stamani, a Villa, si è registrato un solo contestatore che ha protestato davanti la sede del Comune.
Durante l’incontro, Ciucci ha ribadito che la copertura finanziaria per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina c’è. “La copertura finanziaria per la realizzazione dell’opera – ha detto – pari a 12 miliardi di euro c’è, anche se sarà ovviamente scansionata nel corso del tempo. Rispetto alle altre opere pubbliche, che non si sono completate, o la cui esecuzione è stata rallentata, in questo caso, la copertura è prevista nella sua totalità“. Ciucci ha approfittato dell’incontro istituzionale sul versante calabro, a Villa San Giovanni, con il sindaco Giusy Caminiti, con i rappresentanti della Città Metropolitana e altri sindaci territorialmente interessati, per sottolineare “la necessità di interagire con tutte le istituzioni del territorio“, evidenziando, per quanto riguarda il versante reggino dell’opera, i limiti del progetto relativamente agli innesti autostradali e ferroviari, “che siamo pronti ad affrontare, con appositi incontri e i presenza delle amministrazioni locali. Abbiamo investito tempo e danaro – ha proseguito Ciucci – e affronteremo le eventuali discrepanze tra il progetto esecutivo e quello definitivo, assicurando una presenza costante sui cantieri, durante e dopo la conclusione dei lavori“.
Giusi Princi: “la Regione Calabria collaborerà con il massimo spirito costruttivo e collaborativo”
“Lavoreremo e interagiremo con le istituzioni locali e la Società “Stretto di Messina” per evitare disagi al territorio, soprattutto sul versante della mobilità locale. La Regione Calabria sarà propositiva e costruttiva“. Lo ha detto la vice presidente della Giunta, Giusy Princi, intervenendo a Villa San Giovanni all’incontro tra le istituzioni locali e Pietro Ciucci, presidente della “Stretto di Messina”. Princi, inoltre, ha detto che “occorre essere consapevoli dell’ importanza delle ricadute occupazionali ed economiche sul territorio, mantenendo comunque la massima attenzione alle garanzie per il potenziamento delle opere di infrastrutturazione locale“.