Nelle ultime settimane, le valanghe hanno provocato due vittime in Alto Adige e i dati che giungono dai Carabinieri sulle infrazioni commesse nonostante la segnalazione di pericolo valanghe lasciano ancor di più un senso di amarezza. Nell’ultima settimana, infatti, i Carabinieri sciatori delle stazioni di Andalo, Malé e Vermiglio, in Trentino, hanno sanzionato 41 sciatori, tra cui 25 “freerider”. L’importo complessivo delle sanzioni – informa l’Arma – ammonta a 3.465,99 euro.
In particolare, i Carabinieri di Andalo hanno fermato e multato nel comprensorio della Paganella 18 “freerider” intenti a svolgere scialpinismo o sci fuori pista nonostante il divieto imposto dal Comune di Fai della Paganella per l’alto rischio valanghe. I Carabinieri di Malé hanno sanzionato invece 6 “freerider” colti a sciare su una pista chiusa per pericolo slavine nel comprensorio di Folgarida Marilleva.
I Carabinieri di Vermiglio, invece, sono risaliti agli autori di un furto di attrezzature sciistiche avvenuto all’interno di una struttura ricettiva del Passo del Tonale: sono stati denunciati due cittadini dell’Est Europa, mentre il materiale è stato restituito ai legittimi proprietari. I Carabinieri di Andalo, inoltre, hanno colto in stato di ebbrezza un maestro di sci che stava impartendo lezioni private ad una turista italiana proveniente da un’altra regione.