In corso la tracimazione della diga di Ridracoli: è la seconda dell’anno

Da questa mattina, è in corso la tracimazione della diga di Ridracoli, sull'Alto Appennino forlivese: ottimo segno in vista dell'estate
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La diga di Ridracoli concede il bis e dopo la tracimazione di inizio marzo, lo spettacolo si ripete anche a chiusura del mese. Da questa mattina, una maestosa cascata si erge imponente per oltre 100 metri dal bacino situato nell’Alto Appennino forlivese. Secondo i dati storici, l’evento della tracimazione si ripete annualmente tra i mesi di febbraio e marzo e rappresenta un ottimo segno per la sicurezza della fornitura idrica della Romagna in vista della stagione estiva. Il lago artificiale che si forma alle spalle della diga attualmente raggiunge la sua capacità massima, contenendo oltre 33 milioni di metri cubi d’acqua.

Come sempre, l’evento della tracimazione non manca di attirare numerosi curiosi desiderosi di ammirare questo spettacolo della natura. In questo caso, la seconda tracimazione del 2024 proseguirà almeno fino al Lunedì dell’Angelo.

Cos’è la diga di Ridracoli

La diga di Ridracoli, situata nell’Appennino romagnolo, è un’imponente opera ingegneristica che sbarra il corso del fiume Bidente, creando un lago artificiale di grande bellezza. Inaugurata nel 1982, rappresenta una delle dighe più importanti dell’Emilia-Romagna e dell’Italia settentrionale, non solo per la sua mole, ma anche per il ruolo fondamentale che svolge.

La diga è un imponente muro di cemento armato alto più di 100 metri e lungo quasi 400. La sua struttura ad arco-gravità combina la resistenza della forma arcuata con la solidità della massa di calcestruzzo, garantendo stabilità e sicurezza. Il lago artificiale che si estende alle sue spalle, con una superficie di oltre 10 chilometri quadrati, offre un panorama mozzafiato, incorniciato da boschi rigogliosi e montagne selvagge.

L’acqua di Ridracoli non solo alimenta un suggestivo paesaggio, ma svolge anche un ruolo vitale per la regione. La diga infatti è un’importante riserva idrica che fornisce acqua potabile a oltre un milione di persone, irrigando i campi e garantendo il regolare flusso dei fiumi. Inoltre, l’impianto idroelettrico associato alla diga produce energia pulita, contribuendo al fabbisogno energetico della zona.

Ridracoli non è solo un’opera di ingegneria, ma un vero e proprio ecosistema. Le acque del lago ospitano una varietà di pesci e altri animali selvatici, mentre le sponde offrono un rifugio sicuro per numerose specie di uccelli. Il parco naturale che circonda la diga è un luogo ideale per escursioni, passeggiate in bicicletta e pic-nic, immersa nella quiete e nella bellezza della natura.

Insomma, la diga di Ridracoli rappresenta un esempio di come l’ingegno umano possa integrarsi armoniosamente con l’ambiente, creando un’opera di grande valore non solo ingegneristico, ma anche paesaggistico, naturalistico e sociale. Un vero gioiello dell’Appennino romagnolo da scoprire e ammirare.

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