Ue: “prepararsi allo stop delle forniture di gas russo”

Il Commissario Ue Kadri Simson: “nessun interesse a prolungare l’accordo sul gas russo”. Scade a fine anno
MeteoWeb

I Ministri dell’energia Ue “hanno sottolineato che, sebbene sembri che la situazione” sul mercato del gassia relativamente buona, non siamo ancora fuori pericolo. È quindi importante portare avanti gli sforzi compiuti dall’Ue per rafforzare ulteriormente la nostra futura architettura di sicurezza energetica“. Lo ha detto il Ministro dell’Energia del Belgio, Presidente di turno dell’Ue, Tinne Van der Straeten, al termine del Consiglio Energia Ue. C’è “forte impegno condiviso degli Stati membri a rimanere preparati contro qualsiasi interruzione delle forniture e a garantire un inverno più sicuro”, ha aggiunto.

Simson: “nessun interesse a prolungare l’accordo sul gas russo”

L’Ue non ha alcun interesse nel prolungare l’accordo” di transito del gas russo attraverso l’Ucraina verso i Ventisette – stretto con Mosca e Kiev nel 2019 – in scadenza il 31 dicembre. Lo ha detto il Commissario europeo per l’Energia, Kadri Simson, in conferenza stampa al termine del Consiglio Energia Ue. “Le importazioni in Ue di gas dalla Russia sono diminuite del 71% dal 2021, nel 2023 hanno contribuito solo al 15% del totale dell’import. Le importazioni generali di gas dalla Russia sono diminuite del 71% dal 2021 e i prezzi sono diminuiti sensibilmente e ora sono abbastanza stabili; la settimana scorsa erano a 25 euro per Megawattora e questo è il livello registrato l’ultima volta prima dell’inizio della guerra”, ha spiegato Simson, evidenziando che “dopo due anni” del programma “RePowerEu ci sono risultati e una rete diversificata di alternative”.

Gli stoccaggi di gas sono al 62% e a questo ritmo arriveremo alla fine della stagione del riscaldamento con livelli compresi tra il 45% e il 55% che rappresenta una buona base per iniziare la nuova stagione di riempimento“, ha aggiunto Simson.

Condividi