La vigoressia, noto anche come dismorfismo muscolare, rappresenta un crescente disturbo psicologico che affligge un numero sempre maggiore di individui, in particolare tra i giovani e gli adulti coinvolti nel fitness e nell’allenamento. Caratterizzato da un’ossessione eccessiva per il corpo muscoloso e definizione fisica, questo disturbo porta a comportamenti estremi quali l’eccessivo esercizio fisico, l’abuso di integratori alimentari e steroidi, mettendo a rischio la salute fisica e mentale dei soggetti affetti. La sua pervasività evidenzia la necessità di una maggiore consapevolezza e interventi terapeutici mirati.
Cos’è la vigoressia, il significato
La vigoressia è un disturbo psicologico caratterizzato da un’ossessione eccessiva per la dimensione e la definizione muscolare del proprio corpo. Questo disturbo si manifesta attraverso una preoccupazione patologica per la costruzione muscolare e la magrezza, spingendo gli individui a perseguire un ideale irrealistico di perfezione fisica.
Le persone affette da vigoressia tendono ad avere una percezione distorta del proprio corpo, vedendosi più piccole o meno muscolose di quanto siano in realtà. Questa distorsione corporea può portare a un ciclo di comportamenti disfunzionali, inclusi l’eccessivo esercizio fisico, l’abuso di integratori alimentari e steroidi anabolizzanti, nonché comportamenti alimentari non salutari.
Il termine “vigoressia” deriva dalla fusione delle parole “vigore” e “anoressia”, sottolineando l’ossessione per la forza e la muscolatura simile a quella dell’anoressia nervosa, che si concentra sull’ossessione per la magrezza.
Questo disturbo colpisce principalmente individui coinvolti nell’allenamento di forza, nel fitness competitivo, nel culturismo e in attività sportive che enfatizzano l’aspetto fisico. Tuttavia, può interessare anche persone non necessariamente coinvolte in tali attività, ma che manifestano una preoccupazione eccessiva per la propria muscolatura.
Le conseguenze della vigoressia possono essere gravi e includono lesioni muscolari e articolari, squilibri ormonali, disfunzioni metaboliche, problemi cardiaci, disturbi alimentari, depressione e ansia. Inoltre, l’uso eccessivo di steroidi anabolizzanti può portare a problemi di salute a lungo termine, tra cui danni epatici, renali e cardiaci.
Il trattamento della vigoressia di solito coinvolge una combinazione di interventi psicologici, come la terapia cognitivo-comportamentale per affrontare le distorsioni dell’immagine corporea e promuovere abitudini alimentari e di esercizio fisico più sane. È fondamentale anche coinvolgere professionisti della salute mentale, nutrizionisti e medici per gestire le complicazioni fisiche associate a questo disturbo. La consapevolezza pubblica e la promozione di ideali corporei realistici possono contribuire a prevenire e affrontare la diffusione della vigoressia nella società.
Sintomi della vigoressia
La vigoressia è caratterizzata da una serie di sintomi che riflettono un’ossessione eccessiva per la dimensione e la definizione muscolare, accompagnata da una distorsione dell’immagine corporea e comportamenti disfunzionali riguardanti l’esercizio fisico e l’alimentazione. I sintomi più comuni della vigoressia includono:
- Preoccupazione eccessiva per l’aspetto fisico – Le persone affette da vigoressia mostrano un interesse ossessivo per la costruzione muscolare e la definizione del corpo, spesso concentrando la loro autostima e il senso di valore personale sul raggiungimento di un aspetto fisico ideale;
- Percezione distorta del proprio corpo – Le persone con vigoressia tendono a percepire il proprio corpo in modo distorto, vedendosi più piccole o meno muscolose di quanto siano in realtà. Questa distorsione corporea può portare a insoddisfazione costante e perseverante riguardo al proprio aspetto fisico;
- Eccessivo esercizio fisico – Le persone affette da vigoressia possono impegnarsi in un esercizio fisico estremamente intenso e frequente, spesso ignorando segnali di affaticamento o dolore. Questo comportamento può portare a lesioni muscolari, articolari e sovrallenamento;
- Utilizzo di integratori e steroidi anabolizzanti – Alcune persone con vigoressia possono ricorrere all’uso eccessivo di integratori alimentari e steroidi anabolizzanti al fine di aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni fisiche. Tuttavia, l’abuso di tali sostanze può comportare gravi rischi per la salute, tra cui danni agli organi e squilibri ormonali;
- Disturbi alimentari – La vigoressia può essere associata a comportamenti alimentari disfunzionali, come diete estremamente restrittive o eccessivamente ricche di proteine, con l’obiettivo di ottenere una maggiore definizione muscolare o riduzione del grasso corporeo;
- Isolamento sociale – Le persone con vigoressia possono ridurre le interazioni sociali e sacrificare gli impegni lavorativi, familiari o sociali per dedicare più tempo all’esercizio fisico e al perseguimento del proprio ideale di corpo muscoloso;
- Angoscia emotiva – La vigoressia può causare significativa angoscia emotiva, inclusi sentimenti di ansia, depressione, colpa e vergogna legati al proprio aspetto fisico e alle prestazioni fisiche.
Riconoscere questi sintomi è fondamentale per identificare e intervenire precocemente sulla vigoressia, al fine di prevenire gravi conseguenze fisiche e psicologiche a lungo termine. L’approccio terapeutico multidisciplinare che coinvolge professionisti della salute mentale, nutrizionisti e medici può aiutare a gestire efficacemente questo disturbo e promuovere un rapporto sano con il proprio corpo e con l’esercizio fisico.
Cause
Le cause della vigoressia sono multifattoriali e comprendono una combinazione complessa di fattori biologici, psicologici e socioculturali.
- Fattori biologici – Alcune evidenze suggeriscono che ci potrebbero essere predisposizioni genetiche alla vigoressia. Studi hanno individuato alcune varianti genetiche associate alla maggiore suscettibilità ai disturbi dell’immagine corporea e all’ossessione per la forma fisica;
- Fattori psicologici – La bassa autostima, i disturbi dell’umore come depressione e ansia, e la presenza di disturbi alimentari possono essere correlati alla vigoressia. Individui con bassa autostima potrebbero cercare di migliorare la propria immagine corporea attraverso l’esercizio fisico e il raggiungimento di un ideale di muscolatura;
- Distorsioni cognitive – Le distorsioni cognitive riguardanti l’immagine corporea, come la percezione distorta del proprio corpo, possono contribuire allo sviluppo della vigoressia. Gli individui possono sovrastimare l’importanza della muscolatura nel determinare il proprio valore personale e sociale;
- Pressioni socioculturali – I media, inclusi riviste, film, pubblicità e social media, promuovono spesso ideali di bellezza e forza fisica irrealistici, creando pressioni sociali per ottenere un corpo muscoloso e atletico. Questi ideali possono influenzare negativamente l’autopercezione e le aspettative riguardo al proprio aspetto fisico;
- Cultura del fitness e del bodybuilding – Le sottoculture legate al fitness e al bodybuilding possono esercitare una forte pressione sociale sull’aspetto fisico e sulle prestazioni atletiche. L’immagine corporea diventa spesso un punto focale di identità e autostima per coloro che partecipano a queste comunità, alimentando comportamenti estremi per raggiungere gli ideali di bellezza e muscolatura;
- Esperienze traumatiche o stressanti – Esperienze traumatiche o eventi stressanti, come bullismo, abusi sessuali o psicologici, possono contribuire allo sviluppo della vigoressia. L’utilizzo dell’esercizio fisico e del bodybuilding potrebbe essere un modo per gestire il trauma emotivo o per ottenere un senso di controllo in situazioni di vita difficili;
- Modello familiare – Gli individui che crescono in ambienti familiari in cui l’aspetto fisico e il successo nel fitness sono valorizzati e prioritari possono essere più inclini a sviluppare la vigoressia, influenzati dai comportamenti e dalle aspettative dei genitori o dei membri della famiglia.
Comprendere queste cause può aiutare a identificare e affrontare i fattori di rischio per la vigoressia, informando gli sforzi preventivi e i trattamenti mirati per questa condizione.
Rimedi
I rimedi per la vigoressia spesso coinvolgono un approccio multidisciplinare che comprende interventi psicologici, nutrizionali e medici. La terapia cognitivo-comportamentale può aiutare gli individui a modificare le distorsioni cognitive riguardo all’immagine corporea e ad affrontare i comportamenti disfunzionali legati all’esercizio fisico e all’alimentazione. La terapia individuale o di gruppo può fornire supporto emotivo e strategie per affrontare le sfide legate alla vigoressia. La consulenza nutrizionale può promuovere un rapporto più sano con il cibo e prevenire comportamenti alimentari disfunzionali. Inoltre, il coinvolgimento di medici può aiutare a monitorare la salute fisica e affrontare eventuali complicazioni dovute all’uso di sostanze o all’eccessivo esercizio fisico.
La consapevolezza pubblica e l’educazione sui rischi della vigoressia possono anche svolgere un ruolo importante nel prevenire e affrontare questa condizione.