Inaugurata a Volandia la nuova sezione della Guardia di Finanza: al centro 2 elicotteri che hanno fatto la storia

Gli elicotteri 'Volpe 124' e 'Volpe 93' campeggiano al centro della rinnovata sezione dedicata al 'servizio aereo' della Guardia di Finanza a Volandia
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È stata inaugurata questa mattina a Volandia, parco e Museo del Volo di Somma Lombardo, in provincia di Varese, la nuova sezione dedicata alla Guardia di Finanza. Alla cerimonia, che ha visto la presenza di autorità civili e militari locali, hanno tagliato il nastro il Presidente di Volandia, Marco Reguzzoni e il comandante regionale Lombardia della Guardia di Finanza, Generale di divisione, Giuseppe Arbore. Una scenografia di luci, rigorosamente giallo-verdi, ha scandito, in sincrono, le immagini dei due elicotteri in azione proiettate su un grande videowall, unitamente ad alcuni video istituzionali, offrendo agli intervenuti un piccolo spettacolo nella cerimonia.

Nel padiglione sono stati posizionati ‘Volpe 124′ e ‘Volpe 93‘, rispettivamente un elicottero A 109 e un Nh 500, che hanno segnato la storia degli ultimi anni del Corpo. Gli aeromobili sono esposti nel museo dal 2007 il primo e dal 2010 l’altro, ma da questo sabato campeggiano al centro della rinnovata sezione dedicata al ‘servizio aereo’ della Guardia di Finanza.

Il Volpe 124

L’Agusta A-109 (Volpe 124) effettuò il primo volo il 4 agosto 1971 a Cascina Costa (VA) e la Guardia di Finanza scelse, per la sua flotta, la versione A-109 A II, lanciata nel 1981, con la quale conseguì la capacità di operare di notte. Per contrastare il contrabbando sul mare furono infatti installati un radar panoramico sotto la fusoliera, un faro orientabile, galleggianti gonfiabili, autopilota e sistemi di radionavigazione. L’esemplare esposto a Volandia è stato costruito nel 1985 e ha prestato servizio presso il centro di aviazione di Pratica di Mare e la sezione aerea di Cagliari fino al 2006.

Il Volpe 93

L’Hughes 500 (Volpe 93) dall’inconfondibile forma a uovo spiccò il primo volo il 27 febbraio 1963 a Culver City, in California, e il primo utilizzatore nazionale fu proprio la Guardia di Finanza, seguita poi dal corpo forestale dello Stato e dall’Aeronautica Militare. L’esemplare esposto a Volandia è un Nardi-Hughes Nh-500-Mc costruito nel 1977 dalla Breda Nardi di Monteprandone e consegnato alla Guardia di Finanza il 19 aprile 1978; in trent’anni di carriera ha totalizzato oltre 3.000 ore di volo.

Un weekend speciale a Volandia

Un weekend davvero speciale, pensato e organizzato in coordinamento con la Guardia di Finanza, che ha schierato, per l’occasione, mezzi e personale dei vari reparti operativi. Sono stati infatti esposti, di fronte al padiglione Ala Rotante, un elicottero Aw169, un mezzo antincendio del ‘servizio aereo’, autovetture operative, mentre, all’interno, è stato allestito un gazebo con droni, stand informativi e rappresentanze delle componenti operative, che rimarranno a disposizione del pubblico di Volandia per le giornate di sabato e domenica.

“L’evento di oggi – ha detto il generale di divisione Arboresi inserisce nell’ambito di un anno particolarmente significativo per la storia del ‘servizio aereo’ della Guardia di Finanza. Celebriamo infatti i 70 anni dalla sua fondazione, che risale al primo febbraio 1954. La Guardia di Finanza fu la prima e, per molti anni, l’unica forza di Polizia a dotarsi di aeromobili e, negli anni, ha tagliato traguardi importanti che le hanno permesso di diventare un punto di riferimento, in campo aeronautico, per le attività di sorveglianza anche a lungo raggio”.

Il Presidente di Volandia, Marco Reguzzoni, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti, ha ribadito che “da oggi, il padiglione Ala Rotante ha un allestimento più moderno e accattivante che contribuirà a illustrare il valore storico e strategico della Guardia di Finanza e delle istituzioni che compongono il cuore della nostra società e che Volandia celebra e racconta alle nuove generazioni e a tutti i visitatori“.

Volandia – ha sottolineato il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontanaè un’eccellenza del territorio lombardo, luogo di storia e cultura della nostra tradizione industriale. Un museo che racconta l’evolversi della tecnologia e dell’innovazione, che ha fatto parlare di Varese e della Lombardia nel mondo, oltreché una delle dimostrazioni del ‘saper fare’ lombardo. L’inaugurazione della nuova sezione dedicata alla Guardia di Finanza assume una doppia valenza: la continua crescita del patrimonio espositivo di Volandia, che vede aggiungere altri pezzi pregiati alla sua già importante esposizione e il festeggiamento dei 70 anni dei mezzi volanti della GdF, corpo a cui tributiamo un ringraziamento per il lavoro che gli uomini e le donne della GdF svolgono quotidianamente”.

Giorgetti: “Volandia simbolo del legame tra Varese e l’aeronautica”

Volandia “è un parco-museo che è l’espressione del forte legame tra questa terra e, in particolare, tra l’area espositiva in cui il sito è sorto e l’industria aeronautica”. Lo scrive il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti in un messaggio in occasione dell’inaugurazione del nuovo allestimento dedicato alla Guardia di Finanza all’interno del padiglione ‘mezzi ad Ala Rotante’ del parco-museo. Quello dell’aeronautica è “un settore che nella provincia di Varese, la ‘provincia con le ali’ non solo ha visto nascere grandi realtà industriali protagoniste della storia aeronautica, ma che ha saputo creare – sottolinea Giorgetti – anche un indotto di imprese tutt’ora attive e dinamiche nello specifico comparto”.

Il Ministro – che non ha potuto prendere parte alla cerimonia per “un impegno inderogabile” – sottolinea anche che “il nuovo allestimento dedicato al Corpo appena inaugurato, infatti, arricchisce ulteriormente questo parco museale, unico nel suo genere in Italia e tra i più importanti in Europa, dedicato ad un settore come quello aeronautico, importante e strategico sia per la nostra provincia che per il nostro Paese”. “I due modelli di elicottero della Guardia di Finanza esposti, insieme all’allestimento multimediale che ripercorre le principali tappe della storia del servizio aereo del Corpo rappresentano, inoltre, una tangibile testimonianza e un’ottima occasione per valorizzare e far conoscere l’eccellenza e la tradizione del comparto aereo delle Fiamme Gialle”, aggiunge Giorgetti.

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