La vita sulla Terra ha le sue fondamenta nei mattoni primordiali degli amminoacidi, che potrebbero essersi formati più facilmente nello Spazio rispetto alla Terra primordiale stessa. Un recente studio pubblicato su Science Advances, guidato da Serge A. Krasnokutski dell’Università di Jane in Germania, suggerisce che queste molecole siano state trasportate sul nostro pianeta da asteroidi e comete.
Il mistero dell’origine della vita sulla Terra è uno dei più grandi enigmi che la scienza si sforza di risolvere. Secondo le attuali teorie, la vita, in forme molto primitive, sarebbe emersa in una sorta di “zuppa primordiale“, ricca di molecole organiche complesse, tra cui gli amminoacidi, che sono i mattoni di base delle proteine.
La comprensione dell’origine degli amminoacidi, circa una ventina di molecole diverse, è cruciale per rispondere alle domande sulla nascita della vita. Sfruttando le condizioni esistenti nello Spazio, simili a quelle presenti nei dischi di gas e polveri attorno alle giovani stelle, da cui si formano i primi blocchi compatti che daranno origine a pianeti, comete e asteroidi, i ricercatori tedeschi hanno scoperto che gli amminoacidi possono formarsi facilmente.
Questo processo avviene in modo molto più semplice rispetto alle condizioni presenti sulla Terra miliardi di anni fa. Studi precedenti hanno già suggerito che l’ambiente spaziale sia ideale per la formazione spontanea di una vasta gamma di molecole vitali per la vita. Il nuovo studio aggiunge un tassello importante a questa teoria, confermando l’importanza dell’ambiente spaziale nella creazione dei primi ingredienti che sarebbero poi arrivati sulla Terra attraverso comete e asteroidi.