Nelle ultime 24 ore, Taiwan è stata scossa da una serie di terremoti, decine, che gli esperti collegano al sisma più violento degli ultimi 25 anni: il 3 aprile, un evento magnitudo 7.2 ha colpito la contea orientale di Hualien, causando frane che hanno bloccato le strade e danneggiato gravemente gli edifici circostanti, in particolare nella città capoluogo, Hualien. Questi recenti eventi sismici sono considerati parte di uno sciame post-terremoto.
Le scosse più significative, misurate dalla Central Weather Administration di Taiwan, sono state di magnitudo 6 e 6.3, rispettivamente alle 02;26 e alle 02;32 locali, che hanno causato il crollo parziale di 2 edifici, uno dei quali era già danneggiato (un hotel). Le autorità locali hanno chiuso scuole e uffici. Al momento non si segnalano vittime o feriti, ma l’incessante attività sismica ha creato preoccupazione tra la popolazione, anche a Taipei.
La serie di terremoti più intensi ha avuto inizio lunedì intorno alle 17, sempre a Hualien, con una scossa magnitudo 5.8. L’ultima, di magnitudo 6, è stata registrata alle 08:04 ora locale al largo della costa orientale di Taiwan.
Il terremoto del 3 aprile ha causato la morte di almeno 17 persone, e l’ultimo corpo è stato recuperato il 13 aprile da una cava. Ancora dispersi 2 turisti di Singapore, presumibilmente coinvolti in un’escursione in un parco naturale della contea.
