Vaste aree dell’Asia sono attualmente interessate da un’eccezionale ondata di caldo che ha superato tutti i precedenti record di temperatura, dalle Filippine al Myanmar, costringendo milioni di bambini a rimanere a casa anziché andare a scuola. Questa intensa ondata di caldo interessa principalmente l’Asia meridionale e sudorientale, con picchi di temperatura registrati recentemente a Chauk in Myanmar e a Manila, la capitale delle Filippine. Le autorità thailandesi hanno segnalato condizioni meteorologiche “gravi”, mentre in Cambogia, Birmania, Vietnam, India e Bangladesh si prevedono temperature superiori ai +40°C. Addirittura, il Nord del Giappone è stato colpito da un caldo estremo, con temperature superiori ai +25°Ca Sapporo, una situazione senza precedenti.
I mesi precedenti la stagione dei monsoni sono generalmente caldi, ma quest’anno le temperature superano di gran lunga la media in molti paesi. Gli esperti attribuiscono questa anomalia ai cambiamenti climatici, che stanno causando ondate di calore sempre più frequenti, intense e prolungate. Secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale, l’Asia si sta riscaldando più velocemente della media globale. Il fenomeno meteorologico El Niño ha un ruolo significativo quest’anno, come spiega Milton Speer, meteorologo e ricercatore presso l’Università di Tecnologia di Sydney. “Durante El Niño, l’assenza di nuvole significa che le temperature saranno probabilmente più elevate in media,” ha evidenziato. Attualmente le temperature superficiali del mare sono più alte del normale, contribuendo a mantenere temperature elevate nell’entroterra durante la notte e ad aumentare le temperature durante il giorno.
Altri fattori aggravano la situazione, come la deforestazione che riduce l’ombra e aumenta la superficie secca, e l’urbanizzazione, dove le strutture in cemento, vetro e acciaio assorbono il calore anziché rifletterlo. Il caldo estremo colpisce soprattutto i bambini, gli anziani e le persone con malattie o disabilità preesistenti. Inoltre, chi vive in condizioni di povertà spesso non ha accesso a sistemi di raffreddamento adeguati o è costretto a lavorare all’aperto senza protezione termica sufficiente.
In molti casi, le autorità hanno invitato i cittadini a rimanere a casa. In Nepal, gli ospedali sono stati messi in allerta, mentre in Cambogia le scuole pubbliche sono state invitate a tenere porte e finestre aperte per la ventilazione. Il Bangladesh e le Filippine hanno addirittura deciso di chiudere le scuole per diversi giorni.
In Bangladesh, si prevede che il caldo diminuirà solo verso giovedì. In Thailandia, i meteorologi prevedono che le piogge annuali arriveranno solo alla fine di maggio, diverse settimane dopo del solito. Anche con l’arrivo dei monsoni, la tendenza al riscaldamento globale continuerà, prevede Speer. “Le ondate di calore saranno sempre più frequenti poiché gli oceani e l’atmosfera si stanno gradualmente riscaldando,” ha sottolineato. Ciò comporta rischi per le coltivazioni, il bestiame e le persone che lavorano all’aperto.