Le prossime tappe dell’esplorazione spaziale, le novità della tecnica e dell’osservazione astronomica, l’importanza dello spazio nella meteorologia ma anche gli ufo, le leggende metropolitane e la fantascienza. Dopo il successo delle scorse edizioni, a Torino è nuovamente pronto a decollare Space Festival, l’unico evento italiano completamente gratuito, nato da un’idea del suo Direttore artistico Marco Berry, che racconta al grande pubblico i misteri dell’Universo e il fascino della corsa alla sua scoperta, mescolando i linguaggi del gioco, della scienza e della fantascienza.
In questa terza edizione saranno protagonisti grandi ospiti come il colonnello dell’Aeronautica militare Walter Villadei, che nel gennaio scorso ha partecipato come pilota ad Axiom 3, una delle prime missioni spaziali commerciali con equipaggio interamente europeo dirette verso la Stazione spaziale internazionale; Maurizio Cheli, primo astronauta non statunitense a conseguire presso la NASA la qualifica di astronauta professionista per volare nel 1996 a bordo dello Space Shuttle Columbia; Roberto Vittori astronauta dell’Aeronautica militare e dell’Agenzia spaziale europea che ha completato tre missioni nello spazio, volando sia sullo Space Shuttle che sulla navetta Sojuz; Massimo Robberto ricercatore presso la Johns Hopkins University e responsabile del team che supervisiona la telecamera a raggi infrarossi del telescopio spaziale James Webb, il più avanzato strumento di osservazione del cosmo mai sviluppato dall’uomo, le cui scoperte hanno il potenziale per cambiare la nostra comprensione dell’universo primordiale, della formazione delle stelle e persino della possibilità di vita extraterrestre.
Il festival si terrà a Torino dal 16 al 19 maggio e avrà come d’abitudine un programma distribuito in diversi luoghi della città ma con la novità di un polo di attrazione centrale in Galleria San Federico. Qui, il Cinema Lux ospiterà i talk principali e le proiezioni di film che hanno saputo immortalare o immaginare i primi passi dell’uomo nello spazio; Fiorfood e il suo spazio eventi saranno invece sede di presentazioni di libri e momenti enogastronomici “spaziali”. Ricchissimo anche il programma di attività fuori dal centro cittadino, con gli appuntamenti in calendario al Planetario Infini.To di Pino Torinese, all’Aero Club Torino di Strada della Berlia e le visite guidate per il pubblico presso il centro di ricerca e produzione di Altec in Corso Marche, che offrirà uno spaccato della capacità industriale del tessuto dell’aerospazio torinese.
Al Planetario si terranno visite guidate tematiche e spettacoli sulla scoperta e l’osservazione del cosmo, con proposte ideali per famiglie con bambini e ragazzi; l’Aero Club di Torino-Aeritalia ospiterà una mostra di modellismo spaziale e, tutti i giorni, laboratori speciali e visite guidate al campo volo.
Planetario e Aero Club, quest’ultimo in collaborazione con il Gruppo Astrofili Venaria Reale, proporranno al pubblico due appuntamenti di osservazione astronomica guidata nella serata di venerdì 17, che virtualmente consentiranno di alzare gli occhi al cielo all’unisono ai capi estremi dell’area cittadina, per scoprire gli oggetti celesti che lo popolano nelle serate primaverili.
Dopo il grande successo di pubblico delle scorse edizioni, Torino ritrova una manifestazione che mette al centro lo spazio in tutte le sue declinazioni e permette al grande pubblico di entrare in contatto con l’ecosistema dell’industria aerospaziale, che ha assunto un ruolo sempre più rilevante nell’economia del territorio, grazie a un tessuto composto da oltre 300 aziende in prima linea in tutti i settori della space economy. Anche le scuole vivranno un momento di avvicinamento a questi temi nel corso di un incontro per gli istituti secondari superiori con l’astronauta Maurizio Cheli e con Stefano Serra, presidente di AMMA e della Fondazione ITS Aerospazio e Meccatronica del Piemonte.
“Perché – spiega l’ideatore della manifestazione Marco Berry – è importante adesso tornare a parlare di spazio? Perché era da molti anni che la corsa all’esplorazione spaziale e la nostra conoscenza dell’Universo non registrava un’accelerazione come quella a cui stiamo assistendo in quest’ultimo periodo, grazie a nuove scoperte scientifiche e continue innovazioni tecnologiche, che spostano sempre più in là il confine tra scienza e fantascienza. Il programma di Space Festival che abbiamo predisposto quest’anno vuole raccontare a tutti la grande avventura dell’uomo nello spazio, a cui Torino partecipa, perché già tra i bambini di oggi potrebbe esserci qualcuno che vivrà sulla Luna o poserà il piede su Marte e deve poter sapere quanto il suo sogno di spingersi oltre il nostro pianeta sia vicino a realizzarsi”.
L’edizione 2024 di “Space Festival – Gioco, Scienza, Fantascienza” è un evento promosso dalla Marco Berry Onlus – Magic for Children, con il supporto dell’Assessorato alle Attività produttive della Regione Piemonte, Unione Industriali di Torino e AMMA (Aziende Meccaniche Meccatroniche Associate), Thales Alenia Space, Altec e Nova Coop.
Tutte le iniziative del festival saranno gratuite ma con accesso su prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per il calendario completo degli appuntamenti, degli ospiti e delle iniziative correlate, consultare www.spacefestival.it