È sempre più drammatico il bilancio delle inondazioni in Brasile, nello Stato meridionale di Rio Grande do Sul: è salito a 57 morti e 74 dispersi. Quasi 70mila persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case e più di un milione di famiglie sono prive di acqua potabile, secondo quanto ha riportato la Protezione Civile del Paese. Nell’ultimo aggiornamento, le autorità hanno riferito che un totale di mezzo milione di abitanti sono direttamente colpiti dall’innalzamento delle acque nel Rio Grande do Sul.
La regione della Serra Gaúcha, dove è tangibile la presenza italiana, vive uno “scenario di guerra” a causa delle inondazioni. Intere comunità sono state travolte: “La nostra regione è completamente devastata, non esiste più. Ciò che è accaduto non ha precedenti, è una catastrofe, viviamo uno scenario di guerra,” ha dichiarato all’ANSA il presidente del Centro per l’industria, il commercio e i servizi di Bento Gonçalves (Cic-Bg), Carlos Lazzari, dopo un sopralluogo per verificare da vicino i danni causati dal maltempo.
