Negli ultimi mesi, anche le aziende di armi russe hanno ricevuto ordine di sviluppare ulteriormente sistemi d’arma esistenti. E lo fanno, come riporta oggi il prestigioso quotidiano tedesco Die Welt. Secondo informazioni concordanti di analisti militari, un prototipo del nuovo modello TOS-3 chiamato “Dragon” è apparso per la prima volta nelle ultime settimane. Si tratta di un lanciarazzi multiplo corazzato su cingoli, che spara missili con testate termobariche di grande potenza distruttiva. È considerato un ulteriore sviluppo dei modelli TOS-1 e TOS-2, la cui produzione è già aumentata del 250% solo nell’ultimo anno.
I dettagli sulle esatte capacità del nuovo cosiddetto lanciafiamme pesante non sono ancora noti, ma TOS-3, se arriverà presto sul campo di battaglia, potrebbe diventare l’arma da guerra più feroce della Russia nella lotta contro l’Ucraina. Inoltre, secondo gli esperti militari, è probabile che il TOS-3 migliori ulteriormente la potenza d’urto e il potenziale distruttivo degli aggressori russi. Questo perché il devastante effetto ad area delle sue salve di razzi rende il TOS-3 un brutale sistema d’arma di artiglieria da sfondamento, a cui nemmeno i bunker e gli isolati urbani possono resistere.
Perché la nuova arma rende più forti le forze armate russe? I missili – ce ne sono 24 nel TOS-1 – vengono lanciati sull’area bersaglio a intervalli di secondi. Lì, le esplosioni portano a un’onda di pressione che aumenta lentamente ma costantemente. Inizialmente si crea una sovrappressione, che porta a forti detonazioni e poi lentamente scende di nuovo. Allo stesso tempo, viene distribuita e accesa una miscela altamente infiammabile, con una radiazione termica estremamente elevata. Questo mare di fiamme risucchia l’ossigeno, che crea una pressione negativa dopo la prima onda di pressione. Se i soldati o i civili sono sopravvissuti all’onda di pressione positiva, il calo di pressione causerà la rottura dei loro organi interni. A causa dell’effetto di aspirazione, l’enorme nube ardente penetra in tutti gli edifici e i veicoli che non sono assolutamente ermetici.