Inondazioni in Brasile: situazione drammatica nel Rio Grande do Sul, 11 morti e 21 dispersi

Il governatore Eduardo Leite ha descritto la situazione come "il peggiore disastro nella storia dello Stato"
MeteoWeb

Almeno 11 persone sono morte e altre 22 sono considerate disperse a causa delle inondazioni scatenate dalle intense piogge nel Sud del Brasile, secondo quanto dichiarato dalle autorità. Nello Stato di Rio Grande do Sul, il più colpito, oltre 3.300 persone in più di 100 comuni hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni, con la maggior parte trasferita in rifugi. Il governatore Eduardo Leite ha descritto la situazione come “il peggiore disastro nella storia dello Stato“, mentre il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha annunciato un’imminente visita nella zona colpita.

Il governo dello stato brasiliano di Rio Grande do Sul ha decretato lo stato di calamità. Nel municipio di Santa Maria nelle ultime 48 ore le piogge hanno raggiunto i 436 mm, il triplo delle precipitazioni previste per tutto il mese (140 mm). Le autorità riferiscono che a causa degli allagamenti molte località dei circa 114 municipi colpiti sono isolate e non sarà possibile recuperare cittadini in difficoltà né fare ricerche dei dispersi. I temporali hanno causato infatti frane, smottamenti, allagamenti. Numerose strade e ponti sono stati travolti e distrutti dalla furia dell’acqua. Una parte dello Stato è senza elettricità. L’allerta meteo resta in vigore per le prossime 36 ore in cui i meteorologi prevedono “microesplosioni atmosferiche” con venti oltre i 100 chilometri all’ora e piogge intense. Nella capitale Porto Alegre è allerta per il rischio di esondazione del lago Guaíba.

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