L’ennesimo dramma scuote le forze dell’ordine e la comunità di Massa, in Toscana: il sergente maggiore della Marina Militare Davide Ramagini, è morto improvvisamente ieri all’età di 49 anni, stroncato da un malore improvviso. L’uomo ha perso i sensi alle 6 del mattino, accanto alla moglie Stefania Giannini che ha chiamato il 118 ancora in stato di shock. I soccorritori, una volta giunto sul posto con l’ambulanza e l’automedica, sono saliti al secondo piano della galleria Raffaello Sanzio a Massa. All’interno dell’abitazione sono iniziate le manovre di rianimazione, durate diverso tempo, ma per l’uomo non c’è stato niente da fare, solo constatare il decesso.
Ramagini, originario di Massa e attualmente in servizio al centro interforze munizionamento avanzato (Cima) di Aulla , era molto conosciuto in città. “Non ha mai avuto problemi di cuore, non gli è mai stata diagnosticata nessuna patologia cardiaca – racconta distrutta la moglie Stefania Giannini, originaria di Carrara -. Non riesco a spiegarmi la cosa, siamo tutti increduli. E’ stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno che ci ha colpiti, da un momento all’altro, senza nessun preavviso. Davide era la persona più buona del mondo era disponibile con tutti aveva un grande cuore. Sono passati solo 4 anni dal nostro matrimonio e ora non so come farò ad andare avanti“.