Il nubifragio che si è abbattuto nella serata di ieri sulla bassa modenese, dopo la grandinata di lunedì, ha lasciato “pesanti strascichi anche in campagna“. Lo segnala Coldiretti, in un report in cui si parla di un centinaio di ettari allagati a causa delle piogge abbondanti, ma anche di “danni da grandine e vento”. Nelle campagne tra Mirandola e Concordia, a causa dell’esondazione del torrente Quarantoli, ad esempio, “l’azienda di Davide e Luciano Vignato ha subito l’allagamento di 50 ettari di terreno coltivati a grano, sorgo e prato. Ma l’acqua ha inondato anche l’area cortiliva spingendosi fino al limite dell’abitazione che fortunatamente si è salvata”, riporta l’associazione agricola.
Dopo la pioggia mescolata a grandine che si è abbattuta sulle produzioni, con “danni che verranno verificati non appena sarà possibile entrare nei campi”, in queste ore sono attive le idrovore del consorzio di bonifica Burana per liberare il terreno dall’acqua e cercare di riportare la situazione alla normalità. A Rovereto sulla Secchia, nell’azienda di Gasparini Casari, “l’acqua ha sommerso i campi di mais e girasole, seminati proprio sabato scorso, ma a fare le spese della pioggia troppo abbondante sono anche le pere che si trovano nelle prime fasi di maturazione”, continuano le testimonianze dei produttori agricoli.