Con 33mila studenti e 260 squadre, si sono chiusi a Fiesole (Firenze) i Giochi Nazionali della Chimica 2024, promossi e organizzati dalla Società Chimica Italiana: è stata l’edizione più partecipata di sempre, nonché la prima ad aver introdotto la gara a squadre accanto a quelle individuali.
I vincitori dei Giochi della Chimica 2024
Il Liceo Scientifico De Giorgi di Lecce si aggiudica i vincitori sia per gli studenti dei primi due anni della scuola secondaria di secondo grado sia per quelli del triennio: rispettivamente Anna Pia Mazzeo e Luca De Masi.
Leonardo Gazzotti dell’Istituto Tecnico Industriale Statale di Modena, invece, vince tra gli studenti dei nuovi Istituti Tecnici, settore Tecnologico. Per i primi classificati delle squadre torniamo in Puglia: sono a pari merito l’IISS Luigi Dell’Erba di Castellana Grotte (Bari) e il Liceo De Giorgi di Lecce. La regione con maggior iscritti è stata la Campania, seguita da Veneto e Puglia.
I partecipanti che hanno superato le fasi iniziali per essere ammessi alle finali regionali sono stati 6mila, e di questi solo i primi 100 sono riusciti ad arrivare alla finale nazionale di Fiesole dove, per tre giorni, si sono cimentati nelle prove concluse ieri sera con la proclamazione dei vincitori. Questi ultimi potranno ora partecipare alle Olimpiadi di Riad previste per luglio: lo scorso anno le Olimpiadi si sono tenute a Zurigo e i partecipanti dall’Italia sono riusciti a conquistare 4 medaglie di bronzo.
“I numeri di quest’edizione ribadiscono la bontà della nuova formula dei giochi introdotta nel 2023, con l’apertura alla partecipazione di tutti gli studenti desiderosi di farlo e il coinvolgimento attivo delle scuole e degli insegnanti“, sottolinea Gianluca Farinola, presidente della Società Chimica Italiana. “Le più vive congratulazioni alle ragazze e ai ragazzi che hanno vinto e ai loro docenti. Il successo di quest’edizione è uno stimolo ad andare avanti – aggiunge Farinola – e a fare in modo che anche le prossime edizioni siano all’insegna della più alta partecipazione possibile“.