Una risoluzione per avvalersi dello Spazio per aumentare la competitività europea è stata concordata dall’ESA e dall’UE al termine dello Space Council tenutosi a Bruxelles. La dichiarazione evidenzia il contributo che lo Spazio apporta alla competitività europea e alle sfide sociali, delinea misure per rafforzare la competitività dell’industria spaziale europea, affermando al tempo stesso che lo Spazio è una spina dorsale dell’azione europea sulla scena mondiale.
Oggi è stata adottata la “Risoluzione sul rafforzamento della competitività dell’Europa attraverso lo spazio“.
Il documento ha l’obiettivo di “rafforzare il coordinamento per lo sviluppo dell’economia spaziale europea nel suo complesso“, partendo dalla considerazione che lo Spazio svolge ormai un “ruolo senza precedenti” nel gettare le basi della crescita economica e nel costituire un volano dell’innovazione tecnologica, della ricerca scientifica e dello sviluppo industriale. “I programmi spaziali europei sono importanti per le politiche e le azioni strategiche e per rendere l’Europa e la sua industria spaziale più resilienti e competitive“. Lo Spazio svolge inoltre un ruolo chiave in settori di primo piano, come la cooperazione internazionale, la transizione verde e la tutela dell’ambiente, si osserva nel documento citando il programma Copernicus per l’osservazione della Terra nato dalla collaborazione fra ESA e Commissione Europea. I servizi spaziali possono inoltre contribuire ad aumentare la connettività, favorendo in questo modo la transizione digitale.
L’obiettivo dell’Europa dello Spazio è anche aumentare il numero dei suoi attori, compresi quelli emergenti, nell’ottica di ampliare il cosiddetto “Nuovo spazio europeo”. Si punta inoltre a “promuovere lo sviluppo di un forte ecosistema spaziale europeo” grazie alla sinergia di Esa e UE con la Commissione Europea, l’Agenzia per il programma spaziale dell’Unione Europea e Stati membri.