Con un entusiasmo palpabile e la speranza di superare le sfide tecniche precedenti, il taxi spaziale Starliner della Boeing si prepara per il suo secondo tentativo di volo di prova con equipaggio. Le condizioni meteo, favorevoli al 90%, hanno alimentato l’ottimismo per il lancio di Starliner, programmato per sabato 1° giugno alle 18:25 ora italiana da Cape Canaveral, in Florida.
A bordo della navetta, due astronauti della NASA, Butch Wilmore e Suni Williams, si preparano per il viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale. L’aggancio con la stazione è previsto per domenica intorno alle 19:50 ora italiana. Questo volo di prova è cruciale per ottenere la certificazione di idoneità al trasporto di astronauti da parte della NASA.
Il meteo nel giorno del lancio di Starliner
L’attesa per questo lancio è cresciuta dopo che il tentativo precedente, il 6 maggio scorso, è stato interrotto durante il conto alla rovescia a causa di un problema tecnico a una valvola dell’ossigeno sul secondo stadio Centaur del razzo Atlas V. Tuttavia, il team ha lavorato instancabilmente durante le ultime tre settimane per risolvere i problemi tecnici e preparare Starliner per il volo.
Le riparazioni hanno incluso la sostituzione della valvola difettosa e una valutazione approfondita delle prestazioni della navetta dopo la scoperta di una piccola perdita di elio nel modulo di servizio. La NASA e la Boeing hanno anche condotto una valutazione del sistema di propulsione per comprendere i potenziali impatti della perdita di elio su vari scenari di ritorno dello Starliner.
Una revisione della preparazione al volo completata il 29 maggio ha confermato che la navetta è pronta per il lancio. Il razzo Atlas V è stato trasferito sulla base di lancio il 30 maggio, segnando un altro passo avanti verso l’atteso lancio.
Intanto, i due astronauti sono tornati in Florida dopo aver trascorso il periodo di quarantena pre-volo presso il Johnson Space Center della NASA a Houston.
In caso di ulteriori imprevisti, Starliner avrà altre opportunità di lancio il 2, il 5 e il 6 giugno. Tuttavia, la speranza è che questo tentativo di lancio sia coronato dal successo, aprendo la strada a nuove frontiere nello spazio per l’umanità.